Avviato il primo censimento delle colonie feline

Raccogliere i dati sulle colonie feline di Peschiera per costruire una banca dati sul  randagismo è infatti una delle iniziative dell’Ufficio Diritti Animali locale, gestito dall’associazione “Diamoci la zampa”, in convenzione con l’Amministrazione comunale.
“Tutti gli amici ‘coi baffi’ che vivono nelle colonie feline”, precisa Edgar Meyer, portavoce di “Diamoci la zampa”, “per legge sono sotto la tutela del sindaco di ogni ente locale. Tutti i Comuni, dunque, dovrebbero occuparsene. Invece sono pochi. Peschiera è uno tra questi. Da questo punto di vista, è un?Comune decisamente all’avanguardia”.
Ma Peschiera Borromeo prova ad andare oltre. “Vogliamo informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’esistenza delle colonie di gatti che vivono in libertà e sulla loro salvaguardia per una corretta e serena convivenza urbana. Il primo compito che ci siamo dati è una mappatura delle colonie stesse”, spiega Rosalba Capitano, referente dell’Ufficio Diritti Animali.
Da novembre, dunque, sono reperibili presso l’Uda gli appositi moduli di censimento. Tutti i cittadini, e in particolare le gattare ed i gattari di Peschiera, sono invitati  a richiedere (tel. 02.51690444 /  02.51690235 – mail: [email protected]) e a inoltrare all’Ufficio Diritti degli Animali i moduli stessi, con i dati relativi alle colonie che assistono o delle quali conoscono l’esistenza. Una volta terminato il lavoro, il Comune avrà a disposizione una vera banca dati che sarà informatizzata e continuamente aggiornata.
“La costruzione della banca dati è un primo passo per conoscere la misteriosa città dei gatti, un luogo che può aiutare a migliorare anche la qualità della vita degli uomini”, sottolinea Edgar Meyer.

Erica Lampognani