Cambiare vita con l’amico a 4 zampe

Trasferirsi all’estero impone non solo piacevoli novità in ambito sociale e lavorativo, ma anche diversi problemi legati ad esempio all’abbandono dei nostri animali

Il fenomeno dei cervelli in fuga non è certo una novità, ma negli ultimi mesi questa costante ha assunto proporzioni superiori alle aspettative: stando alle indagini realizzate dal CNR, infatti, l’aumento degli italiani che hanno deciso di trasferirsi all’estero ha portato ad un saldo negativo del -13% per quanto riguarda il bilancino degli ingressi e delle uscite. Questo significa che ogni giorno diversi cittadini del nostro Paese scelgono, soprattutto per motivi economici e di vita, di abbandonare l’Italia per abbracciare il mondo che la circonda: ed i nostri animali, spesso e volentieri, diventano spettatori passivi di questo cambiamento.

Cambio vita: quali sono i problemi più frequenti?
Cambiare vita e trasferirsi all’estero impone non solo piacevoli novità in ambito sociale e lavorativo, ma anche diversi problemi legati ad esempio all’abbandono dei nostri animali e dei nostri amici, al cambiamento radicale delle nostre abitudini, alle barriere linguistiche e alla difficoltà di calarsi in un ambiente culturalmente molto diverso dal nostro. Senza poi considerare il dettaglio riguardante i nostri animali: il trasferimento è infatti un momento molto stressante per loro, soprattutto considerando un viaggio lungo diverse ore, ed in grado di mettere seriamente alla prova i loro (ed i nostri) nervi. Da questo punto di vista, il consiglio migliore è di affidarvi ad una società specializzata nel trasporto animali all’estero: in tal modo potrete assicurare al vostro amico a 4 zampe un viaggio nella bambagia, e al tempo stesso curarvi dei vostri problemi inerenti al trasloco senza dover avere altri grilli per la testa.

Come portare un cane in un altro paese?
Ma il viaggio non è certo l’unico aspetto che dovrete considerare, quando deciderete di trasferirvi all’estero insieme al vostro pet. Innanzitutto, sappiate che non potrete mai e poi mai compiere questa operazione senza dotare il vostro animale dell’obbligatorio passaporto europeo: fondamentale per superare i controlli alle dogane, e per garantire che il vostro cucciolo non sia portatore di patologie molto pericolose come la rabbia. Ma come ottenere il passaporto europeo per animali? Premesso che dovrete far impiantare il chip sottocutaneo di controllo, dovrete anche sottoporre il vostro animale ad una visita presso una ASL, e farvi rilasciare un regolare certificato di buona salute, comprendente il report delle vaccinazioni.

Animali e viaggi: altri dettagli da considerare
Nel caso decideste di portare con voi il vostro animale, durante il volo aereo, è bene che sappiate che dovrete necessariamente acquistare un trasportino omologato per questo tipo di viaggio: gli animali vanno infatti posizionati in stiva, e necessitano di un trasportino che possa garantire la loro incolumità e anche la sicurezza degli altri passeggeri. Infine, sappiate anche che non è mai il caso di sedare un cane durante un volo aereo, e che dovrete acquistare un biglietto anche per lui.