Estate tempo di vacanze e purtroppo di abbandoni

Intorno a questo fenomeno resistono ancora moltissimi pregiudizi, soprattutto per quello che riguarda l’abbandono dei cani, gatti e altri animaletti

Un cane abbandonato in autostrada

Un cane abbandonato in autostrada

Estate: per molte persone vuol dire felicità, vacanze, tempo da trascorrere in serenità con i propri cari ma, purtroppo, per molti animali da compagnia significa solo solitudine e sofferenza. Tante parole si sono spese in questi anni sugli abbandoni estivi: tanti slogan, tante interviste. Eppure intorno a questo fenomeno resistono ancora moltissimi pregiudizi, soprattutto per quello che riguarda l’abbandono dei cani, gatti e altri animaletti. Basta girarci intorno, molto spesso le ferie estive sono solo un pretesto, una scusa banale per liberarsi di un animale che non si vuole più. Il cucciolo regalato a Natale, a Ferragosto è già diventato grande e non è più una novità. Per questo motivo i dati di abbandono s’impennano durante il periodo estivo e vacanziero. Purtroppo il problema dell’abbandono è qualcosa che va oltre questo periodo... ha a che fare, con l’empatia e con la responsabilità. Se non ho mai stabilito una relazione affettiva con il mio amico a quattro zampe non avrò problemi a lasciarlo per strada. La scusa è la vacanza, ma il motivo è la superficialità. Negli ultimi anni possedere un animale di compagnia è diventato un fenomeno sociale, con tutti i suoi aspetti positivi e negativi. Il cane e il gatto restano il miglior amico dell’uomo per antonomasia: molti  ne hanno accolto uno in casa, ma molto spesso è un affetto che dimentichiamo di ricambiare perché non ci siamo curati, prima di prenderlo, di ben riflettere se lo volevamo davvero, con tutti i lati positivi e negativi di un animale in casa. Se è un cane, potrebbe essere di peso per la vacanza, abbandonarlo è facile… ma abbiamo pensato che potrebbe morire di fame o di sete, che potrebbe attraversare una strada ad altra percorribilità e causare un incidente grave? se è un gatto, si ritiene che “se la caverà lo stesso”. Ma non è cosi, l’indipendenza e la fierezza caratteriale del gatto non ne fanno un animale insensibile o non attaccato all’uomo. Un gatto comprenderà e soffrirà l’abbandono nello stesso modo di un cane o di un altro animale da compagnia. Inoltre, i gatti abituati a stare in appartamento non sono mentalmente abituati e pronti a “cavarsela da soli” e dopo l’abbandono sono quasi sempre vittima di incidenti stradali e, se catturato viene messo in un  gattile, raramente riesce ad adattarsi alla nuova vita. Le soluzioni ci sono, molti alberghi accettano il vostro amico a quattro zampe, molte strutture balneari sono attrezzate perché il vostro cane possa venire in spiaggia con voi. Se proprio non possiamo portarlo con noi, ci sono ottime pensioni che se ne occupano o persone che con un modesto compenso possono occuparsene o anche il vicino di casa compiacente… Le soluzioni ci sono …basta organizzarsi. Le linee ferroviarie italiane per il terzo anno consecutivo, offrono la possibilità di portare il proprio cane in treno, pagando anziché la metà del prezzo base, un ticket simbolico di 5 euro indipendentemente dalla destinazione. L’adozione non consapevole di un animale comporta l’incapacità di gestirlo e vale non solo per cani e gatti, ma anche per pesci e tartarughe. Spesso accade nei casi di animali che raggiungono dimensioni inattese e per i proprietari è più facile, veloce ed economico liberarsi di loro: per questo motivo le tartarughe sono abbandonate incoscientemente in laghetti, fiumi e canali con seri rischi per l’esemplare immesso nell’ambiente e per l’ambiente stesso e le specie autoctone. Anche in questo caso esistono su internet centri di raccolta per tartarughe palustre che hanno raggiunto dimensioni ragguardevoli. Ricordiamoci che l’abbandono di un animale è un reato, oltre che un gesto di inciviltà,  e può essere punito con l’arresto fino a un anno e con un’ammenda massima di 10 mila euro. BUONE VACANZE CON I VOSTRI AMICI!!!
Graziella Baruffi
Dog Angels Onlus