Ho preso un cane: DOVERI E RESPONSABILITA’

Quando decidiamo di ampliare il nostro nucleo familiare con un allegro cucciolo o con un cane adulto, portiamo a casa un altro membro della famiglia e ci accolliamo una serie di doveri e responsabilità, oltre a quello di farlo vivere in sintonia con la famiglia e l’ambiente, nutrirlo, vaccinarlo e occuparsi di lui SEMPRE.

Molti doveri sono imposti a tutela degli animali stessi e altri ancora sono per prevenire danni a terzi e altri sono l’applicazione di doveri di comportamento civico. Innanzitutto abbiamo il dovere d’identificazione e registrazione del cane come previsto dalla legge e in conformità alle disposizioni adottate dalle singole regioni. Dall’1 gennaio 2005 il microchip è l’unico sistema d’identificativo valido e obbligatorio per tutti i tipi di cane. Il microchip si può far mettere dal nostro veterinario o presso le Asl  e, con l’inserimento sottopelle del microchip, i dati del cane e del suo proprietario sono inseriti nell’Anagrafe Canina che non è altro che una banca dati realizzata dal Ministero della Salute allo scopo di raccogliere i dati dei cani (sesso, razza, età) e a chi appartengono. Se il cane è adulto e ha già avuto un proprietario ed è quindi già dotato di microchip, il nuovo proprietario deve far modificare i dati dell’Anagrafe Canina, sempre presso il proprio veterinario o presso gli uffici ASL. Se perdiamo il cane dobbiamo denunciare presso Carabinieri o Polizia lo smarrimento dello stesso fornendo il numero di microchip del nostro amico. E se  troviamo un cane che si è smarrito? Che cosa dobbiamo fare?  Innanzitutto verificare se ha una medaglietta o un microchip (sempre presso il veterinario di fiducia)  per cercare di rintracciare il proprietario. Se non si riscontra la presenza di una medaglietta o microchip, bisogna denunciarne il ritrovamento ai Vigili Urbani o alle forze dell’ordine (Polizia o Carabinieri) che avviseranno il Canile rifugio di Zona affinchè recuperi il cane e lo alloggi in attesa che venga reclamato.  Se amiamo portare il nostro cane in auto dobbiamo sapere che il Codice della Strada dedica alcune disposizioni a tutela degli animali, ma anche a tutela del conducente di un veicolo che deve sempre essere posto nella condizione di guidare in sicurezza. Il Codice della Strada stabilisce che è vietato il trasporto di animali domestici in un autoveicolo in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore. Se lasciati liberi sui sedili posteriori è necessario separare il posto di guida con un’apposita rete o altro analogo mezzo idoneo. Ricordiamo che se in un incidente stradale è coinvolto un animale, abbiamo il dovere di soccorrerlo. In caso d’incidente da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, abbiamo l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chi non osserva tali obblighi è punito con una  sanzione amministrativa.  E se siamo a passeggio? Quando siamo a passeggio nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani realizzate allo scopo per far corree e giocare liberamente i nostri amici,  bisogna utilizzare un guinzaglio di misura non superiore a mt 1,50 e portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti. Dobbiamo inoltre osservare che il nostro cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con altri cani e persone. E, ovviamente, durante la passeggiata,  dobbiamo sempre raccogliere le feci del nostro amico!!! E per finire, anche se il nostro cucciolone è bravissimo e buonissimo,  può capitare che causi dei danni a persone o a cose. Il Codice civile stabilisce che “il proprietario di un animale è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso involontario”. Siamo di fronte ad uno dei cosiddetti casi di responsabilità oggettiva, cioè casi in cui il proprietario risponde dei danni causati dagli animali indipendentemente dal suo comportamento doloso o colposo ma esclusivamente perché proprietario (o momentaneo possessore) dell’animale. Il mercato fornisce delle ottime polizze, a costi contenuti (spesso integrate con altre che proteggono la famiglia o la casa) che intervengono a fronte di un eventuale danno economico. Insomma, cane si ma come sempre..un po’ di regole e buon senso non guasta mai!!!