Il cane nel cinema

Il cane, oltre ad essere un valido compagno di vita, è entrato da tempo nella storia del cinema e della tv

Il grande schermo è ricco di memorabili performance “canine” e gli amici a quattro zampe hanno accompagnato quasi cento anni di storia del cinema. Nomi celebri o meno, non mancano, cani attori talmente bravi da diventare delle vere e proprie icone, e che sono stati in grado  di raggiungere popolarità e riconoscimenti. Chi non è più giovanissimo e anche chi lo è, avrà sentito parlare almeno una volta di Rin Tin Tin, Pastore Tedesco protagonista di molti film e serie televisive dall’incredibile storia (sarebbe stato trovato da un soldato americano, Lee Duncan, in un canile francese bombardato e poi portato a Los Angeles e addestrato fino a essere notato dal produttore cinematografico Darryl F. Zanuck che l’ha reso protagonista di numerosi film e serie tv). Altrettanto famoso, se non di più, è il Collie Lassie, la cui popolarità ha influenzato per decenni i cani di razza Colli comunemente chiamati Lassie. Lassie è nato dalla penna di Eric Knight nel 1938 ed è successivamente approdato sul grande schermo nel 1943 con “Torna a casa Lassie”, in compagnia di Elizabeth Taylor e Roddy McDowall. Oltre ad incarnare la figura del cane eroe, Rint Tin Tin e Lassie sono per ora i soli ad avere persino una stella sull’ Hollywood Walk of Fame. Arrivando  ai tempi moderni passiamo dalle lacrime alle risate con il San Bernardo Beethoven, protagonista di una serie di film (il primo datato 1992),  grosso e invadente combinaguai che però sa conquistare tutti con la simpatia. Un giovanissimo Tom Hanks è protagonista insieme a un enorme Dogue de Bordeaux di “Turner e il Casinaro”, in cui un detective deve risolvere un omicidio di cui l’unico testimone è il cane della vittima. Il detective dovrà prendersi cura del cane ma la natura ribelle di quest’ultimo non lo renderà una cosa semplice. 
L’arcinoto e moderno Commissario Rex, ardito cane poliziotto, deve sicuramente molto al suo “antenato” Rin Tin Tin. Rex è probabilmente il cane più conosciuto del piccolo schermo. Pastore tedesco come i più noti predecessori, la serie televisiva austriaca è arrivata a numerose stagioni. Incentrata sulle indagini svolte dalla squadra omicidi di Vienna, Rex accompagna i poliziotti nelle investigazioni, aiutando i suoi amici umani a risolvere anche i casi più complessi. Come non  ricordare Hachiko? Tratto da una storia vera, parla di un Akita che per dieci anni ha atteso alla stazione il ritorno del padrone dal lavoro, anche dopo la morte di quest’ultimo. Un film bellissimo (di cui ne esistono due versioni, una giapponese del 1987 e una americana con Richard Gere del 2009) e un finale commovente dove è difficile trattenere le lacrime, un omaggio a un cane al quale è stata dedicata anche una statua nella stazione di Shibuya. E che dire dei temerari Chihuahua di Bevery Hills? Anche l’animazione è stata influenzata dai cani. Chi non conosce i dalmata Pongo e Peggy della “Carica dei 101”? È uno dei film più famosi che ha visto anche una versione della pellicola con attori in carne e ossa. Indimenticabile è “Lilli e il Vagabondo (1955)”, la Cockerina Lilli e il meticcio Biagio. Tenera e commovente storia di amicizia tra una cagnolina abbandonata dai padroni e un "randagio" che spiega a Lilli tutti i trucchi per vivere in strada senza essere accalappiato. Chi non ricorda di questo cartoons la romantica cenetta a base di spaghetti e polpette? E che dire di Scooby un alano a caccia di fantasmi ed entità soprannaturali...? Anche il mondo dei fumetti è stato influenzato dalla presenza dei cani, alcuni personaggi nati dalla penna dei fumettisti sono poi diventati cartoni animati, quali Snoopy, il cane di Charlie Brown...sempre  sopra il tetto della sua cuccetta dove dorme, pensa, sogna, e scrive romanzi con la macchina da scrivere e gioca ad impersonare un famoso pilota da caccia della prima guerra mondiale “Joe Falchetto”...troppo simpatico. Anche La Pimpa è un personaggio che ha fatto la storia del fumetto italiano disegnata da Altan ed ha come  protagonista una cagnolina a grandi pois rossi, con la lingua spesso a penzoloni. Il padrone Armando e il suo fantastico mondo hanno colorato le pagine del famoso "Corriere dei Piccoli",  giornalino per bambini molto popolare tra i nostri nonni e genitori. Anche Pimpa  è diventata un cartone animato per rallegrare i bimbi di oggi. Fra cinema, cartoni e fumetti potremmo continuare a parlarne all’infinito ma ci accontentiamo di questo breve accenno per ricordare che i cani sono nella nostra vita in tutte le forme.