Il Gufo, fra miti e leggende il misterioso figlio della notte

Volano in assoluto silenzio, si muovono soprattutto di notte sfruttando l'oscurità per cacciare. Misteriose creature della notte, sono da sempre simbolo di grande saggezza e sono il nostro punto di contatto con la parte più ignota della natura.

Con la sua figura silenziosa il gufo influenza il nostro immaginario da sempre: nelle fiabe, nell'arte, nei romanzi, al cinema e persino tra le stelle. Creatura magica e ancestrale, in quasi tutte le culture antiche il gufo è considerato una creatura magica figlia della notte, in cui si muove e vola. Animale negativo?? Niente affatto… sono animali divini. Queste creature esistevano già parecchi anni fa, sono gli uccelli più antichi del mondo. Il primo graffito che rappresenta un gufo reale risale a 30.000 anni fa e si trova sul soffitto di una grotta preistorica  francese a Chauvet accanto a bisonti, cervi e cavalli. Guardiani dell’aldilà, si pensava che accogliessero e trasportassero le anime appena uscite dal corpo. Nell’antico Egitto l’anima si trasformava proprio in un simile volatile dal nome “Ba”. Con la sua straordinaria capacità di vedere nel buio rappresenta in tanti miti la profezia e la chiaroveggenza. In Cina, i giorni del gufo, anticamente erano i giorni perfetti per forgiare spade invincibili e specchi magici. Per gli indiani d'America il gufo proteggeva gli uomini durante la notte e, viaggiando nell'oscurità, era  messaggero del mondo dei defunti. Nella tradizione degli aborigeni dell'Australia meridionale il gufo rappresenta lo spirito femminile e per questo è rispettato e protetto. Il gufo comune non può muovere gli occhi, ma ha sviluppato la straordinaria capacità di ruotare il collo fino a 270° gradi. Questa particolarità, unita al caratteristico piumaggio della testa a forma di “occhiali”, ha contribuito ad accrescere il mito del gufo come simbolo della saggezza e della conoscenza. Nelle fiabe classiche il gufo è spesso rappresentato come un animale saggio che dà buoni consigli e aiuta l'eroe a risolvere i problemi e tornarsene a casa sano e salvo. La figura del gufo saggio compare in molti cartoni animati classici di Walt Disney come nella Spada della Roccia, dove troviamo il gufo Anacleto aiutante di Mago Merlino, in Bambi o nelle avventure di Winnie the Pooh. La vera mania per i gufi esplode dopo il successo della saga di Harry Potter, dove i gufi sono i compagni di maghi e streghe e i postini della scuola di magia di Hogwarts. E che dire di Shakespeare che nell’Amleto cita uno dei più noti racconti popolari inglesi sui gufi, leggenda narra della figlia di un fornaio che rifiutò a Cristo un pane grosso, riservandogliene uno piccolo e, per questo, fu trasformata in gufo.  Nel Macbeth, il poeta inglese descrive le streghe che, con cura, introducono un’ala di giovane gufo nel loro calderone bollente, poiché nessuna pozione magica può essere veramente efficace senza questo ingrediente. E potremmo andare avanti all’infinito di quanto se ne parla nella letteratura, nell’arte e nell’occulto. Sotto forma di talismano il gufo aiuta a trovare il nostro cammino anche in momenti di oscurità e confusione, a metterci in guardia dai pericoli, a cogliere segnali apparentemente incomprensibili, a sviluppare il sesto senso e la chiaroveggenza e tutt’oggi, gufi e gufetti, sono uno dei temi preferiti dai produttori di artigianato artistico. Le bancarelle di fiere e mercatini di paese sono spesso invase dai loro simpatici occhietti in ciondoli e portafortuna, sconfiggendo l'idea del gufo come simbolo di malaugurio. Non dobbiamo però dimenticare che il Gufo ha un ruolo fondamentale nell'ecosistema cui appartiene e  rappresenta un tesoro di biodiversità che va protetto e tutelato, ad esempio per regolare la popolazione dei roditori. In Italia vivono nove specie di rapaci notturni: tra i quali il Gufo Reale che è la specie più grande e più rara. Purtroppo la sua sopravvivenza è a rischio soprattutto a causa dell'uomo. L’abbandono delle pratiche agricole e pastorali tradizionali a favore di un'agricoltura moderna e intensiva, ha profondamente cambiato il panorama delle nostre campagne e montagne. Ma la più grande minaccia alla sopravvivenza del gufo reale è data dai tralicci dell'alta tensione che causano ogni anno decine di morti accidentali per folgorazione o collisione e anche il traffico stradale e ferroviario influenza negativamente la loro esistenza. Possiamo solo sperare che questo non accada e che anche in futuro potremo veder volare questo splendido esemplare di volatile. Rispettiamo l’ambiente!