Salute e benessere del gatto, tutte le cure e le attenzioni necessarie

Ecco che è arrivato lui, un tenero felino, adulto o piccino che sia il gatto ha alcune esigenze fondamentali per rimanere in buona salute. Innanzitutto dovrà interagire con la famiglia, conoscerne tutti i componenti e giocare con loro. In particolare se cucciolo il gioco e la comunicazione con gli altri membri della famiglia lo aiuterà a crescere, intelligente e socievole. Al suo arrivo dovrà trovare una lettiera con la sabbietta per i suoi bisognini corporali, una cuccia morbida (che userà ben poco perché il micio di casa adora sistemarsi ovunque anche in luoghi impossibili), una ciotola dell’acqua e l’alimentazione adeguata all’età e alcuni giochi. Non sempre il gatto manifesta i propri disagi di salute, sarà quindi cura del proprietario riconoscere se qualcosa non va. Un  micio in buona salute mangia regolarmente, beve normalmente, si lava ogni giorno e  cura il proprio mantello. I suoi occhi solitamente non lacrimano, il naso non sgocciola, le orecchie sono rosee e pulite all’interno, la salivazione non è eccessiva. Tuttavia, se uno o più di questi parametri non sono nella norma, è consigliabile rivolgersi al veterinario per escludere che siano sintomo di una malattia. Per mantenerlo in buona salute dovrà fare regolarmente l’annuale vaccinazione e, almeno una volta all’anno, un esame delle feci per valutare se ci sono parassiti intestinali. E’ previsto il vaccino supplementare annuale della rabbia solo se il vostro micio vi segue all’estero o partecipa a mostre feline. Parliamo della sua alimentazione: ormai in commercio esiste una ricca scelta di prodotti per ogni età del gatto cucciolo o adulto, se sterilizzato o meno, o se, in base ad alcune patologie che possono subentrare in età anziana, necessità di alimenti specifici. Il veterinario o un buon negozio di animali può consigliarvi su cosa è meglio per lui. Il gatto ha la fama di essere un animale pulitissimo. La pulizia è per lui istintiva, la toeletta costituisce il primo legame tra mamma gatta e i suoi piccoli e svolge diverse funzioni: di igiene e di pulizia, di raffreddamento (quando è molto caldo, leccandosi, il gatto fa in modo che la saliva con cui bagna il mantello evapori, evitando il surriscaldamento), di termoregolazione corporea (la pelliccia, per essere una difesa sufficiente contro il freddo, deve essere sempre liscia e in ordine). A volte, però, l’attenzione che il gatto dedica a se stesso non è sufficiente a garantirgli una pulizia adeguata. In questo caso è il padrone a doverlo aiutare nella cura della sua bellezza. In particolare, i padroni di gatti a pelo lungo dovranno armarsi di tanta  calma e buona volontà e spazzolarli spesso in maniera da evitare i il pelo si infoltisca e crei fastidiosi nodi che possono anche irritare la pelle del nostro amico. Anche i gatti a pelo corto vanno spazzolati, ma con cadenza settimanale. La spazzolatura stimola la secrezione sebacea che assicura l’impermeabilità del mantello, svolge un’azione tonificante, evita che il gatto possa ingerire quantità eccessive di pelo con conseguenti problemi digestivi. Anche in questi casi i negozi di animali vengono in nostro aiuto: sono tantissimi i prodotti e gli accessori studiati per la bellezza del gatto. Tuttavia dedicarsi alla cura della bellezza del gatto significa anche occuparsi della pulizia di occhi (alcune razze lo richiedono), orecchie, unghie e denti. Gli occhi devono sempre essere puliti e brillanti: basta utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto in camomilla o acqua bollita.  Per le orecchie si consiglia di non usare bastoncini (sono pericolosi), se vediamo che il nostro micio ha cerume in eccesso meglio recarsi dal veterinario di fiducia che provvederà alla rimozione. I denti potrebbero ricoprirsi di tartaro che si potrebbe rimuovere con l’uso di particolari dentifrici, ma il gatto detesta che gli venga  aperta la bocca, meglio ricorrere al veterinario, che eseguirà la pulizia dei denti in anestesia,  chiaramente se necessario. Infine le unghie, mettete a disposizione del gatto appositi cartoni o tiragraffi in maniera che possa limare le proprie unghie se casalingo. Se invece esce troverà sicuramente l’occorrente per provvedere in autonomia. Se abituati da cuccioli, le unghie possono essere regolate in lunghezza tagliandole con un tronchesino. E’ importante evitare accuratamente di tagliare la parte rosa dell’unghia: agendo solo sulla parte bianca il gatto non sentirà nessun dolore e non correrà nessun pericolo. Nel dubbio fatelo fare al vostro al vostro veterinario. E per terminare permettetemi una piccola citazione… Un gatto è bellissimo da una certa distanza: visto da vicino è un’inesauribile fonte di meraviglia.