“Salva un cane dell’Africa”: ma l’annuncio è falso

Il sistema è quello di annunci civetta pubblicati su siti specializzati ma anche inviati direttamente a indirizzi email di privati cittadini amanti degli animali. Nel caso specifico si chiede di "salvare un cane che sta per essere ucciso in un canile che si trova in Camerun (o in altro stato africano) e che può essere adottato da una famiglia italiana alla modica spesa di 150 euro da anticipare per le spese di trasporto aereo e della visita veterinaria in Spagna".
A cascarci sarebbero state diverse persone, che dopo aver sborsato la somma di 150 euro attraverso un bonifico, o nel peggiore dei casi dando il proprio numero di carta di credito, ad un conto intestato ad un cittadino dal nome francese titolare di una fantomatica agenzia di viaggi con sede legale in Camerun, ed aver aspettato invano l’arrivo del cagnetto salvato da morte sicura, dopo alcuni giorni vengono ricontattati sempre via mail con la richiesta di inviare altri 400 euro, in quanto il cane sarebbe malato e deve essere sottoposto a cure in fantomatiche cliniche veterinarie (tutte inesistenti) spagnole o francesi.
A questo punto i più si sono resi conto che trattavasi di una vera e propria truffa via web e si sono rivolti all’Aidaa, che dopo aver vagliato diverse centinaia di segnalazioni nei prossimi giorni inoltrerà una formale denuncia contro ignoti per truffa.
Secondo i dati fin qui raccolti sempre da Aidaa, la banda di truffatori online ha raccolto complessivamente soldi per oltre 110.000 euro ai danni delle vcirca 500 persone che sono cascate nella truffa.
Forse è bene ricordare a questo punto che nei nostri canili ci sono almeno 150.000 cani in cerca di una famiglia.
Per ulteriori inforamzioni, rivolgersi all’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (www.aidaa.net).

Erica Lampognani