Conoscere il mutismo selettivo: grande successo per l'incontro organizzato da Peschiera Lab e Aimuse

Di seguito il comunicato stampa relativo all'ultima iniziativa di Peschiera Lab, relativo all'incontro dedicato al mutismo selettivo

Un momento dell'incontro

Un momento dell'incontro

«Interessante e coinvolgente». Così Claudio Alfarano, presidente di Peschiera Lab, e Barbara Tornatore, coordinatrice dell'evento, hanno definito l'incontro che si è svolto lunedì 30 marzo a Peschiera Borromeo in materia di mutismo selettivo. Un'occasione importante per insegnanti e genitori, un incontro di formazione e informazione di alto livello scientifico-culturale, finalizzato alla sensibilizzazione e alla comprensione del disturbo nei bambini di età scolare. Sono state più di 50 le persone tra genitori e insegnanti che hanno ascoltato interventi come quello della dottoressa Elisa Marchio, vicepresidente e responsabile regionale di Aimuse (Associazione italiana mutismo selettivo): «Ad oggi il mutismo selettivo interessa più bambini di quanto si possa pensare, già a cominciare dalla scuola materna. Molte volte viene scambiato per timidezza ed è difficile da affrontare. Ma, se precocemente diagnosticato, interagendo con psicologi esperti e sensibili, si possono ottenere ottimi risultati».
E ha riguardato proprio la scuola materna l'esperienza diretta raccontata dall'insegnante Luana Chionna. «Inizialmente sembrava una bambina tranquilla e silenziosa, che non arrecava disturbo alla classe. Ma poi il suo silenzio mi ha insospettito. E, analizzando a fondo il suo comportamento, era evidente che qualcosa non andava: la bimba non riusciva ad andare in bagno, non era partecipe durante le attività, non parlava con i suoi compagni. Abbiamo deciso così di intervenire mettendo in atto tutte le strategie necessarie per farle ritrovare la fiducia e ridurre il livello di ansia della piccola alunna. Dopo diversi mesi di attività, grazie all’aiuto di psicologi esperti e alla partecipazione della famiglia, la bambina è riuscita a parlare e ad essere più attiva durante le lezioni. Da questo problema è nata un'esperienza importante, utile alla crescita non solo della bambina ma anche dell'intera classe». 
L'azione congiunta di genitori, insegnanti e specialisti è quindi l'approccio giusto per affrontare il disturbo. Lo ha ribadito Emanuela Iacchia, psicologa esperta di mutismo selettivo. Cosa fare e, soprattutto, cosa non fare in caso di mutismo selettivo? «Un esempio: sollecitare il bambino a dare risposte unicamente con la voce o osservarlo finché non risponde sono azioni da non fare. Coinvolgerlo in un gioco utilizzando in modo armonico il suo corpo, stimolando la parola o l'uso di mani e braccia, stimola invece l'interazione con gli altri e può aiutare a ridurre il livello di ansia». Insomma, «nel mutismo selettivo è fondamentale favorire occasioni di socializzazione soprattutto con i coetanei verso i quali il bambino mostra qualche preferenza. È importante sostenere i genitori nell’azione educativa anche ricorrendo alla pet therapy (la cura che si avvale dell'aiuto affettivo degli animali), alla musicoterapia e all’arte-terapia, come modalità attraverso la quale il bambino può iniziare a costruire la propria autostima e un senso di autoefficacia».
All'incontro hanno partecipato anche le dottoresse Francesca Boschi e Stefania Ceron, che assieme alla dottoressa Iacchia stanno portando avanti il progetto Panda presso l’associazione Medici in famiglia di Milano (www.mediciinfamiglia.it). A seguito degli interventi si è aperto un interessante dibattito: sono intervenuti, in particolare, i dirigenti scolastici Vincenzo Paladino dell'Ics Montalcini e Marina De Marco dell'Ics De Andrè, che hanno sottolineato l’importanza di momenti come questo, di sinergia tra associazioni e istituti scolastici, finalizzati allo sviluppo della buona scuola e al coinvolgimento attivo non solo degli insegnati, ma anche dei genitori su problematiche che possono sembrare irrilevanti ma che offrono importanti momenti di riflessione partecipata. L'Aimuse, dal canto suo, ha concluso la serata dando appuntamento per il prossimo 19 aprile alle ore 10:00 in questa data, in via Oberdan 23 a Gorgonzola, si svolgerà il convegno nazionale dell'associazione

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