Come smaltire l'amianto

Qualche utile informazione su come comportarsi in caso di amianto

Operai durante bonifica di un tetto in Eternit

Operai durante bonifica di un tetto in Eternit

Come già detto nei precedenti articoli l'amianto è un materiale potenzialmente pericoloso e per questo motivo l'opera finale suggerita è sempre quella della rimozione.
La legge regionale in vigore prevede varie metodiche per la cessazione dell'amianto. Esiste infatti la possibilità di prevedere l' incapsulamento, l'esecuzione quindi di una protezione da applicare al manufatto attraverso impregnanti con l'uso di prodotti penetranti e ricoprenti una seconda metodica è quella del confinamento installando delle barriere in modo da isolare l'inquinante dall'ambiente.  Classica metodica è quella di realizzare una sovrastruttura ad un tetto in Eternit. La terza metodica è quella della rimozione, in questo caso si va ad eliminare materialmente la fonte di rischio.
È sempre da suggerire la tecnica della rimozione in quanto è quella che va a a risolvere per sempre il problema.
Infatti nelle altre metodiche otterremo una buona barriera protettiva ma che potrebbe non essere più utile nel caso di danneggiamento delle strutture. Come spesso succede per le coperture o i rivestimenti in caso di danni accidentali o intemperie o manomissioni, il problema sarebbe presente spesso anche in modo difficile da gestire. Un ulteriore esempio è quello delle tubazioni della riscaldamento rivestite con materiale contenente amianto. In questo caso una semplice perdita del tubo non darebbe la possibilità di un intervento di riparazione se non dopo l'intervento in urgenza della azienda specializzata in amianto. Al termine della bonifica del luogo trattato dobbiamo sempre richiedere la certificazione che garantisce ed attesta lo smaltimento dell'amianto secondo le leggi vigenti.

Geometra Stefano Faita Tel. 348.94.91.269