Conerobus sperimenta, per prima in Italia, una tecnologia anticollisione

Questa tecnologia, messa a punto dalla società israeliana Mobileye specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate per l’assistenza alla guida, è già utilizzata all’estero

Gli angoli ciechi dei bus

Gli angoli ciechi dei bus

La Conerobus, società partecipata del Comune di Ancona per la mobilità intercomunale, dà il via alla sperimentazione di un innovativo sistema anticollisione, pensato appositamente per segnalare ai conducenti dei mezzi pubblici situazioni di pericolo mentre sono al volante. Questa tecnologia, messa a punto dalla società israeliana Mobileye specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate per l’assistenza alla guida, è già utilizzata all’estero e grazie alla sperimentazione di Conerobus viene impiegata nel trasporto pubblico locale per la prima volta in Italia. «L’obiettivo – ha spiegato il presidente Maurizio Papaveri – è prevenire gli incidenti per garantire sempre più la sicurezza ai nostri utenti, ai nostri autisti, ai pedoni e a chi circola su altri mezzi. Grazie a questa sperimentazione, avremo anche la mappatura dei rischi lungo i percorsi degli autobus e potremo mettere a punto eventuali correttivi unitamente all’amministrazione comunale».