Gioco d’azzardo, Pavia come Milano: il Tar blocca l’ordinanza sulle fasce orarie, poi ci ripensa e la accoglie

Intanto, il Tribunale dà il via libera all’apertura di una sala scommesse a Milano, bloccata dal Comune in virtù della Legge regionale in materia

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Slot machines Anche a Pavia il Tar blocca e poi accoglie l'ordinanza che introduce le fasce orarie

Pavia come Milano nel contrasto al gioco d’azzardo patologico, con una decisione presa dal Tar e poi successivamente ribaltata dagli stessi giudici. Esattamente come accaduto nel Capoluogo, alla fine dello scorso mese di ottobre il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, aveva emesso un’ordinanza che limitava l’apertura delle sale slot alle sole fasce orarie 10:00-13:00 e 18:00-23:00. Il ricorso immediatamente presentato da Snai Spa era stato inizialmente accolto dal Tribunale amministrativo regionale lombardo che, a inizio novembre, aveva così bloccato il provvedimento del Comune. Nei giorni scorsi, però, il presidente della prima sezione del Tar ha deciso di fare marcia indietro, proprio alla luce delle recenti pronunce in merito alla vicenda milanese. «Si ritiene legittimo l’operato del Sindaco – recita la nuova sentenza - , ma nella sede del merito sarà verificato se, con la decisione adottata dal sindaco in relazione al contesto di riferimento, sia stata fatta retta applicazione del principio di proporzionalità». Intanto, il Tribunale amministrativo milanese ha invece bocciato la recente diffida emessa da palazzo Marino in merito all’apertura di una nuova sala scommesse. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Milano, applicando la Legge regionale contro la ludopatia che impone distanze minime di 500 metri da luoghi sensibili, ha interdetto l’apertura di un nuovo locale in via Ortles, salvo però vedersi respinto il provvedimento dai giudici. «L’interpretazione adottata dal Comune di Milano - si legge nelle motivazioni della sentenza - , risulta ingiustificatamente estensiva della norma». Secondo il Tar, infatti, la legge regionale è applicabile solo per i locali che offrono slot e videopoker, mentre quella di via Ortles si configura come una semplice sala scommesse.
Redazione Web