Giro di vite per i centri massaggi in Lombardia: ora il cliente dovrà lasciare i propri dati

La Commissione Attività Produttive della Regione ha dato parere favorevole al nuovo regolamento

De Corato: «Maggiori controlli e regole più stringenti»

Chi usufruirà dei servizi dei centri massaggi in Lombardia dovrà autocertificare, anche coi propri dati anagrafici, il trattamento ricevuto. È una delle novità del nuovo regolamento del settore al quale la commissione Attività produttive del Consiglio regionale della Lombardia ha dato parare favorevole. «Fino ad oggi - commenta il relatore, Riccardo De Corato (Fdi) - per aprire un centro massaggio era sufficiente compilare un modulo e inviarlo allo Sportello unico attività produttive. Ora finalmente introduciamo un sistema di controlli più idoneo. I clienti, ad esempio, dovranno firmare l'informativa relativa ai trattamenti ricevuti e alle controindicazioni degli stessi, ma anche sull'utilizzo dei prodotti e sui rischi di reazioni allergiche, come previsto dalla legge». Tra le altre novità previste figura il fatto che i centri benessere debbano necessariamente essere dotati di presidi di primo soccorso. Dovrà altresì essere rispettato il divieto di utilizzare attrezzi taglienti, anche se monouso. Per quanto concerne invece il comfort degli operatori, gli esercizi dovranno predisporre appositi spazi destinati a spogliatoi dotati di armadietti individuali per la custodia degli indumenti di lavoro, anche qualora i dipendenti siano inferiori a cinque.
Redazione Web