Tra poche settimane il car sharing si espanderà, raggiungendo i Comuni limitrofi alla città di Milano. I tre principali operatori attivi in città, ovvero enjoy, Car2go e Twist, saranno così utilizzati anche in provincia. Arianna Censi, consigliera metropolitana con delega a Mobilità e Trasporti, e l’assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, hanno presentato l’iniziativa a Palazzo Isimbardi, che si pone come obiettivo la riduzione progressiva del traffico a livello macro territoriale. « Se a Milano – ha spiegato Maran - il tasso di motorizzazione è di 51 auto ogni 100 abitanti, in alcuni comuni dell’hinterland si arriva a punte di 92 auto per 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 61. Per questo, negli scorsi mesi, il Comune di Milano ha incentivato la mediazione tra gli operatori e i comuni interessati all’arrivo del car sharing nel proprio territorio, anche attraverso una serie di agevolazioni per gli operatori». Per quanto riguarda gli operatori, i nuovi utenti Enjoy e quelli già iscritti avranno a disposizione una flotta più numerosa, poiché alle seicento Fiat 500 e alle 44 Fiat 500L, si aggiungeranno, inoltre, trecento Fiat 500. Per quanto riguarda i numerosi Comuni coinvolti nell’iniziativa, nella lista figurano i seguenti: Assago, Baranzate, Basiglio, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano,  Cornaredo, Corsico, Cusago, Cusano Milanino, Opera, Pero, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio e Vimodrone. Nello specifico, car2go sarà disponibile ad Assago, Pero, San Donato e Sesto San Giovanni. Enjoy si estenderà a Buccinasco, Corsico, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Cesano Boscone, San Donato e Rozzano, mentre le auto di Twist arriveranno in tutti e 25 i Comuni citati. In ogni Comune saranno disponibili una serie di punti di presa e di rilascio delle auto in condivisione. Le auto in condivisione rappresentano l’alternativa, maggiormente apprezzata dai cittadini (per comodità e costi), all’utilizzo della propria auto, ma anche ai mezzi pubblici, il cui potenziamento è bloccato.