Il futuro del turismo, Scambio Casa

Sempre più persone si rivolgono al servizio "Scambio Casa" per risparmiare e immergersi nella cultura del luogo

Milano, nell'affascinante cornice della sede del Touring Club italiano in Corso Italia, un palazzo storico di rara bellezza, si è tenuta la conferenza organizzata da Scambio Casa “in vacanza in tutto il mondo”. Testimonianze e voci dei rappresentanti dell’agenzia, hanno guidato i presenti all'interno del funzionamento di Scambio Casa, l’organizzazione che permette alle persone di visitare oltre 150 paesi nel mondo scambiando la propria casa per brevi o lunghi periodi, ma che include anche la possibilità di ospitare studenti e famiglie. Il meccanismo è davvero molto semplice: basta pagare 130 euro per l’iscrizione annuale per poi selezionare l’abitazione scelta tra le migliaia proposte sul sito. Il prezzo sarà inferiore per i soci Touring Club, con un risparmio pari al 20%.  La rete HomeExchange.com, leader mondiale dello scambio casa e di ospitalità, opera in Italia col nome di ScambioCasa.com ed è attiva dal 1992. Nata in California da un’idea di Ed Kushins, attualmente conta una rete di 63.000 soci. Voleva offrire un modo che fosse sostenibile, sicuro, economico e di immersione culturale nella vacanza. Nel 2014 si stima che i soci abbiano fatto almeno 180mila scambi casa. Attualmente si contano 2783 appassionati soci italiani. È un settore in netta crescita, e forse rappresenta l'ultima frontiera del turismo, basti pensare che i soci aumentano del 20% ogni anno e nel 2014 si sono contati 133.000 scambi. «È un’opportunità adatta al turista moderno che vuole viaggiare verso mete anche lontane – spiega Cristina Pagetti, responsabile di Scambio Casa e referente per l’Italia- ma con l’intenzione di risparmiare, così da potersi permettere di viaggiare più spesso, e cercando al contempo di trasformare il viaggio in un’esperienza autentica, avvicinandosi alla cultura del luogo». Non è necessario avere una casa da sogno per ricevere offerte di scambio «Ho un appartamento di 60 metri quadrati in piazzale Ovidio a Milano –racconta Giuseppe- e con mia grande sorpresa mi sono giunte richieste dall’Australia, anche di vere e proprie ville. Lascio agli ospiti anche le chiavi dell’automobile e mi capita di trovare la casa più in ordine rispetto alla mia partenza». L’Italia è molto richiesta ed è al secondo posto dopo la Francia come meta dei soci di Scambio Casa. La stessa Milano è una città molto attrattiva, ma anche chi abita in provincia potrà ricevere varie offerte: «La mia casa è a Carate Brianza –racconta Emilia- siamo iscritti dal 2012 e da allora abbiamo compiuto 15 scambi. Siamo rimasti folgorati da questa esperienza e anche i miei figli ora viaggiano così, e si sono divertiti tantissimo. Inoltre si trovano spesso case molto più belle della nostra. Senza dimenticare che si trovano molti amici e persone splendide». 
Nel 2013, il dipartimento di sociologia dell’Università di Bergamo ha svolto uno studio sui soci di Exchange.com, per definire un profilo psicologico degli stessi: è emerso che 6/10 hanno un elevato livello culturale, nel 84% dei casi visitano musei e parchi, e sono appassionati di cultura. Preferiscono inoltre il cibo biologico e cucinare in casa. È usanza tra i soci far trovare agli ospiti un regalo e l’elenco di luoghi dove andare a fare la spesa o le mete imperdibili della zona, e molti sono colpiti da questa “apertura mentale” in un mondo connotato da una crescente diffidenza verso il prossimo. Soprattutto in Italia vi è molta diffidenza nei confronti di questa modalità di vacanza, ma le garanzie sono molte. Esiste infatti un profilo dettagliato dei soci, in più, l’accordo con chi si scambierà casa può essere cartaceo (modulo privatistico). Le lamentele più diffuse sono solo sugli standard di pulizia, ma in questo caso ogni abitazione è dotata di un feedback. Nel caso in cui una parte debba declinare all'ultimo minuto e il volo sia già stato prenotato, interverrà Scambio Casa che provvederà a trovare loro un’abitazione nel luogo di arrivo, con una sistemazione alternativa. In caso di danno, se ne occuperà l’agenzia americana, esiste per questo un' assicurazione a riguardo. Infine, in ogni paese si potrà trovare un servizio di assistenza clienti. Per ulteriori informazioni, consigliamo di consultare il sito Scambio Casa.com

La conferenza di Scambio Casa

La conferenza di Scambio Casa