Tutto ha avuto inizio quando alcuni giovani migranti (ospitati in città in carico alla Cooperativa Il Melograno) si sono riuniti nel parchetto portando con loro un sacchetto pieno di bevande alcoliche. Come spiegato dal vice sindaco Giovanni Fabiano: «Complice lo stato di ubriachezza, hanno dato sfogo a comportamenti poco rispettosi nei confronti del vivere civile. Nonostante i toni accesi e il naturale clima d’allarme, la situazione è rimasta sempre sotto controllo grazie all’intervento in primis di alcuni cittadini e in seguito dei Carabinieri». 

In seguito è avvenuto un confronto con il responsabile della Cooperativa (nella persona del dott. Manenti), che il 27 settembre ha provveduto a riconsegnare le bevande sottratte al festino di domenica. Sono state inoltre chieste informazioni più dettagliate circa la permanenza dei migranti e l’attività del Melograno per l’integrazione, e per evitare fenomeni come quello di domenica.  Nel corso della riunione della Commissione Migranti è stato nuovamente affrontato questo tema, ed è stato ritenuto all’unanimità che nello specifico si sia trattato solo di un singolo episodio. Comunque è stato sollecitato un monitoraggio costante della situazione. 

La Commissione ha poi proceduto all’ascolto del sindaco Paolo Bianchi in merito all’incontro con il Prefetto avvenuto il 27 settembre scorso. È stata consegnata tutta la documentazione inerente la questione tendopoli nella vicina Bellaria, ed è stato richiesto al Primo cittadino di informare sempre la Commissione, che si riunirà ad ogni nuovo sviluppo. Oltre a Vera Cocucci, a comporre il gruppo vi è il sindaco Bianchi ed i consiglieri Alessandro Bonfanti, Domenico Petito, Gulia Graziano, Giovanni Cariello e Giovanni Spagnoli.