Mediglia, l’ex asilo di San Martino ospiterà la casa della Protezione Civile

Si è finalmente scoperto il futuro della ex scuola materna chiusa tra le polemiche, e il Comune dona 50mila euro per l’equipaggiamento, compreso un pick-up

Il Comitato Genitori davanti all'asilo di San Martino Olearo

Il Comitato Genitori davanti all'asilo di San Martino Olearo

Mediglia, la frazione di San Martino Olearo torna nuovamente al centro dell’attenzione. Dopo la veemente protesta che ha accompagnato la chiusura della scuola materna sita proprio nel suddetto paese, le polemiche non sembrano placarsi. Infatti è recente la novità riguardante il futuro della struttura in questione: vi si stabilirà la nuova casa della Protezione Civile. A far discutere non è la destinazione in sé, quanto il fatto che l’edificio era stato dichiarato “non a norma” per la sicurezza dei bambini che ospitava. Quest’ultima motivazione era stata solamente una delle tante che avevano condotto alla chiusura dell’asilo, in primis vi era l’indisponibilità delle suore a continuare il loro servizio, parallelamente si era riscontrata da parte del comune, l’assenza di soluzioni per non far chiudere l’asilo di San Martino Olearo. I genitori avevano costituito un Comitato, svolto con successo una raccolta firme,  battendosi fino all'ultimo contro la chiusura della scuola materna, ma alla fine si sono dovuti arrendere all'evidenza e iscrivere i propri figli in altre frazioni o addirittura in altri comuni. Così, dopo 70 anni, la struttura ha trovato dei nuovi ospiti, ovvero il corpo della Protezione Civile, con la collaborazione del corpo intercomunale di Paullo, Tribiano e San Giuliano Milanese. La scelta è direttamente collegata ad un maggiore bisogno di Sicurezza, soprattutto in caso di incendi o alluvioni che potrebbero interessare il territorio medigliese. Il Comune ha inoltre stanziato 50mila euro da destinare all’acquisto dell’equipaggiamento necessario alla Protezione Civile. Nell'investimento totale rientrerà anche l’acquisto di un fuoristrada 4X4, con pompe idrovore, gruppo elettrogeno, torre faro. Un mezzo utile per il corpo costituito da 20 persone, che potrebbero aumentare grazie agli incontri in programma nelle varie frazioni, destinati alla ricerca di nuovi volontari, che successivamente seguiranno i corsi regionali per l’abilitazione.