Melegnano, extracomunitario evita la prigione grazie al decreto sugli atti osceni

Reato depenalizzato e un egiziano che si era calato pantaloni e mutande davanti a una donna che aspettava l'autobus (insultandola) dovrà solo pagare una sanzione amministrativa

La decisione è arrivata a soli tre giorni dall'entrata in vigore del decreto

Il nuovo decreto messo a punto da ministro della Giustizia Orlando ha depenalizzato molti reati, dalla guida senza patente agli atti osceni in luogo pubblico, entrando in vigore il 6 febbraio. Un extracomunitario che si era reso protagonista di quest’ultimo reato a Melegnano ringrazia, ed evita il carcere. Infatti nel marzo 2013, un egiziano 38enne aveva avvicinato una donna alla pensilina dell’autobus, offendendola pesantemente con terribili epiteti e, dulcis in fundo, si era abbassato i pantaloni mostrandole la propria nudità. La donna, una lodigiana di 30 anni, sconvolta, era subito corsa in una bar nella zona ovest della città chiamando le Forze dell’ordine, che lo rintracciarono presso piazza 25 Aprile. Grazie al decreto, gli atti osceni in luogo pubblico non sono più considerati reato penale, bensì verranno puniti con una sanzione amministrativa che varia dai 5 ai 10mila euro, che verrà valutata dalla prefettura di Milano. A trasmettere gli atti è stato il giudice del Tribunale di Lodi, e pensare che per soli tre giorni dall'entrata in vigore del decreto, il cittadino egiziano non ha dovuto scontare con la prigione le sue azioni. Essendo inoltre extracomunitario, andrà verificato se sarà in grado o meno di pagare la sanzione, e soprattutto, se sarà ancora raggiungibile, è infatti molto alta la probabilità che possa lasciare il paese.