Arriva a Milano l’Oasi dei clochard

Realizzata dai City Angels in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali, la struttura si presenta con un villaggio con casette prefabbricate, sito in un ex campo rom di fronte al mercato ortofrutticolo

Inaugurazione mercoledì 22 marzo

Un sogno diventato realtà. È l’Oasi del clochard, un esperimento nuovo per l’Italia. Per la prima volta nel nostro Paese si sperimenta un nuovo modo di accogliere i senzatetto. Non nei classici dormitori, grandi edifici con stanzoni da decine di posti letto, bensì in un vero e proprio villaggio, un ampio spazio dove sorgono casette prefabbricate. Tra queste case esistono già la mensa e l’ambulatorio medico, sta nascendo la biblioteca e sorgeranno la palestra e la sala per i corsi di formazione. Fino all’anno scorso questo spazio, sito di fronte al mercato ortofrutticolo in via Cesare Lombroso 99, era adibito a campo rom. In meno di due mesi i City Angels lo hanno completamente ripulito e hanno piazzato le prime case. Oggi nel villaggio abitano una settantina di senzatetto, ma l’assessore ai Servizi sociali, Pierfrancesco Majorino, ha auspicato che arrivino fino a 300. Tra qualche settimana verranno inaugurate due nuove parti dell’Oasi, cioè quella femminile e quella per gli animali dei senzatetto. «È un regalo che vogliamo fare agli ultimi e alla città di Milano, proprio in occasione della visita di Papa Francesco» spiega Mario Furlan, fondatore dei City Angels. L’Oasi del clochard, frutto della collaborazione tra i City Angels e l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Milano, verrà inaugurata dall’assessore Majorino mercoledì 22 marzo. Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, benedirà il villaggio. Seguiranno una preghiera musulmana, con l’Imam Mohsen Mouelhi, e un saluto di Raffaele Besso, Presidente della Comunità ebraica di Milano. Le casette dei senzatetto vengono affittate dai City Angels. Chi vorrà potrà contribuire “adottandone” una e sulla casa verrà apposta una targa con il suo nome. 
Redazione Web