Blitz dei Carabinieri salva 65 cani dal "canile dell'orrore" alle porte di Milano

Un blitz in un canile abusivo di Gessate svela le terribili condizioni in cui venivano tenuti i cani

In provincia di Milano, grazie a un blitz dei carabinieri, sono stati salvati ben 65 cani tenuti in condizioni spregevoli: si tratta di un caso di maltrattamento su animali estremo. La proprietà di Gessate, oggetto del blitz, è di proprietà di un uomo di 65 anni, il quale teneva i propri esemplari all’interno di strutture abusive, sporche, fatiscenti e al buio. Spesso i cani dividevano lo spazio con cuccioli morti, e si trovavano in mancanza sia di cibo che di acqua, ma grazie alla segnalazione del movimento ambientalista Eital l’incubo ha avuto fine. A sostenere l’iniziativa è stato anche il portavoce parlamentare M5S, Paolo Bernini, che ha tenuto a ringraziare l’Arma dei carabinieri, che «si è prestata con impegno e responsabilità in controlli che dovrebbero spettare ad altri corpi preposti». Il 65enne è stato denunciato per maltrattamento animale, abuso edilizio, somministrazione di farmaci scaduti, esercizio abusivo di professione e resistenza a pubblico ufficiale. I cani maltrattati sono stati trasportati in una struttura dove hanno potuto ricevere le cure adeguate. Per chi fosse interessato ad adottare e aiutare i cani sequestrati, potrà ricevere le informazioni necessarie collegandosi al sito ufficiale di Eital.