Milano: 2mln di euro per migliorare l’accessibilità ai trasporti pubblici

Il piano prevede un intervento straordinario per l’adeguamento delle fermate di superficie a beneficio delle utenze deboli, in particolare lungo le linee 90 e 91

Le maggiori criticità vengono dalle linee e dai mezzi meno recenti

Il Comune di Milano investirà 2mln di euro per l’adeguamento delle fermate del trasporto pubblico di superficie a favore delle utenze deboli e dei disabili. Il finanziamento è stato inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche e sarà utilizzato per la riqualificazione di alcune fermate, in particolare della linea 90 e 91, che richiedono modifiche per essere utilizzabili agevolmente da passeggeri con disabilità. «Un processo, quello dell’adeguamento della rete di trasporto pubblico, che Milano ha intrapreso da tempo e che continua – ha sottolineato Marco Granelli, assessore alla Mobilità -. Stiamo investendo affinché i mezzi pubblici siano sempre più accessibili a tutti. Sappiamo che resta ancora molto da fare per adeguare tutta la rete e soprattutto le linee e i mezzi meno recenti e per questo noi proseguiremo». Allo stato attuale, il 100% dei bus (1.148 mezzi) è accessibile. Tutti i pullman di nuova acquisizione sono dotati di pedana di salita e discesa con movimentazione manuale, annuncio sonoro in prossimità della fermata ed annuncio visivo tramite schermi video o display. In questo caso spesso la criticità riguarda più che altro le fermate, spesso occupate da auto parcheggiate impropriamente. Per questo si sta pensando in prospettiva di realizzare delle "fermate a isole". Per quanto invece concerne i tram, il 40% è totalmente accessibile alle persone disabili. Questo naturalmente è legato al fatto che molti di questi sono "storici": i tram gialli, che rappresentano anche un simbolo della città, sono difficilmente adattabili in questo senso. Per ovviare a questa problematica è attualmente in corso la ristrutturazione di 51 tram con alle spalle più anni di attività, 10 dei quali sono già in servizio. tutti sono dotati di elevatore per persone con disabilità motoria con carrozzina. 
Redazione Web