Milano, aumentano i mezzi pubblici nelle periferie

Tutte le modifiche previste dalla manovra: Tagliati chilometri di percorso dei tram che passano dal centro, con il risparmio si potenzieranno 17 linee di autobus che servono le periferie milanesi

Piazza Fontana

Piazza Fontana

Entro il 2018 la manovrà sarà interamente portata a termine

Milano – Nella manovra prevista da Palazzo Marino verranno modificate 22 linee di mezzi pubblici di superficie. Nel piano ci sono sia dei pro che dei contro. Infatti per potenziare 17 linee di autobus che servono le periferie milanesi, si apporteranno tagli consistenti in mezzo milione di chilometri di percorso in meno, riguardanti alcuni tram che passano dal centro città. Le deviazioni e accorpamenti di alcuni mezzi permetteranno un risparmio per il Comune pari a circa 2,5 milioni di euro.

La manovra sarà completata entro il 2018, e già da questa primavera inizieranno le modifiche: il 19 e il 23 scompariranno, venendo accorpati in una linea unica, che attraverserà il centro coprendo altresì l’aera dell’ex fiera, una volta compresa nel tragitto del 27. Quest’ultimo tram sarà destinato a fare capolinea a Duomo, e non più a piazza VI febbraio. Anche il 15 cambia capolinea, spostandosi da piazza Fontana in via Dogana. Al contrario il capolinea del 24 si sposta da via Dogana a piazza Fontana. Grazie a tali tagli si riuscirà a intervenire su 37 quartieri periferici «che presentano criticità», come spiegato dall’assessore alla Mobilità, Marco Granelli. Il piano prevede anche interventi per migliorare l'accessibilità ai mezzi pubblici e sulle banchine.

Di seguito le modifiche in questione: Prolungamento della 73 fino a piazza Diaz; L’86 sarà rafforzata a Precotto; verrà prolungata la 45 a Lambrate, al fine di servire meglio viale Ungheria, Forlanini e Ponte Lambro collegando così M3 e M2; Verranno migliorate e potenziate nella frequenza la 77 e la 75 e la 71; L’80 sarà prolungata fino al quartiere Figino; la 70 sarà prolungata fino alla sede dell’Ats in via Farini, in questo modo il quartiere Affori-Bruzzano sarà servito maggiormente; la 46 seguirà un nuovo percorso; il 50% delle corse della 63 verranno prolungate fino a De Angeli; linea 82 prolungata da Maciachini a Zara creando collegamento con M5; linea 35 servirà quartieri Cascina Merlata e parco Certosa finora sprovvisti con fermate M1 e M3. La manovra prevede altresì l’estensione del “preferenziamento semaforico”, che comprenderà anche le seguenti linee tramviarie: 4, 7, 9, 12, 14, 15, 19, 23, 24, 27 e 31. L’intervento proposto da Palazzo Marino si rivelerà meno drastico se comparato a quello formulato dall’Atm, comprendente più tagli nelle corse e nei percorsi.