A partire dal 2020 Atm comincerà ad acquistare solo ed esclusivamente mezzi elettrici. In questo modo, alla fine del 2030, il diesel scomparirà dalla flotta dell’Azienda Trasporti Milanesi, che sarà composta da 1.200 bus elettrici, con un risparmio pari a 30mln di litri di gasolio e 75 mila tonnellate di Co2 all’anno. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione Atm, che ha adottato le nuove linee guida sul piano a lungo termine degli investimenti dell’Azienda, per un totale di oltre 2 miliardi di euro. Lo scopo principale del piano sarà quello di migliorare il servizio, l’efficienza, l’accessibilità, con un nuovo approccio che segua una strategia stringente fossil fuel free. Con questo piano, Atm anticipa quanto stabilito e ratificato dal sindaco di Milano in occasione del vertice di Parigi Together 4 Climate promosso dal network C40 Cities, che prevede l’acquisto solo di autobus a zero emissioni a partire dal 2025. Un primo passo in questa direzione è già stato fatto proprio con l’acquisto di 25 bus elettrici che saranno per le strade di Milano a cominciare dal prossimo febbraio. Inoltre, proprio in questi giorni, 22 nuovi bus ibridi sui 270 previsti vengono messi in linea. «Attualmente - precisano i vertici di Atm - la flotta bus è composta per circa il 97% da mezzi diesel. Dal 2020 il diesel sarà al 60%, il 25% sarà ibrido e circa il 15% elettrico. Nel 2028 la flotta su gomma sarà al 100% sostenibile, cioè 80% full electric e 20% ibridi. Nel 2030 la flotta su gomma sarà al 100% full electric». Per quanto riguarda i depositi, verranno realizzati tre nuovi hub full electric, mentre i depositi esistenti che ospitano la flotta gomma saranno progressivamente convertiti con l’installazione di sistemi di ricarica per accogliere i nuovi mezzi.