Milano, occupato lo studentato in Corvetto: diventa residence sociale

“Aldo dice 26x1” si trasferisce da Sesto a Corvetto, occupando gli alloggi studenteschi vuoti da 8 anni, assegnandoli a famiglie sfrattate e in attesa di alloggi popolari

Un residence sociale autogestito destinato alle famiglie sfrattate

Un edificio di 10mila metri quadri disposti su 10 piani che ospitano ben 100 appartamenti. È il palazzo in zona Corvetto a Milano che sarebbe dovuto divenire uno studentato, ma che risulta vuoto e inutilizzato da ben 8 anni, ovvero da quando fallì la ditta appaltatrice poco tempo prima della consegna al Comune. Ora questo spazio verrà occupato da persone sfrattate per morosità incolpevole, e in attesa di un alloggio popolare, le stesse che ora risiedono presso il palazzo ex-Alitalia a Sesto San Giovanni. Da studentato, l’edificio diverrà residence sociale autogestito. “Aldo dice 26x1” è nato il 28 marzo 2014, proprio nello stabile alitaliadi, divenendo un faro di speranza per tutte quelle famiglie, anche con bambini, rimaste senza casa, offrendo loro soluzioni (si auspica temporanee) che siano dignitose. Il trasferimento si è reso necessario per il rischio sgombero che aleggiava su Sesto San Giovanni, così “Aldo dice 26x1” ha approfittato dello studentato abbandonato, eppure perfettamente funzionante e in ottimo stato. Alle famiglie infatti non aggradano le proposte del Comune, che vanno da comunità lontane da Milano a centri di accoglienza e container.