Milano, si potranno saldare i debiti con l’Amministrazione prendendosi cura dei beni pubblici

Al via il “baratto amministrativo” che coniuga il rispetto delle regole nel pagamento dei tributi, con la tutela sociale, ovvero pagare le multe svolgendo opere di manutenzione dei beni comunali

Esempio di lavoro socialmente utile

Esempio di lavoro socialmente utile

«Un’opportunità importante per chi si trova in difficoltà economica»

Milano, il baratto amministrativo per chi non è riuscito a pagare multe, tributi o canoni, è stato aperto ai cittadini che si trovano in condizione di morosità incolpevole verso l’amministrazione. Per saldare i debiti, si potranno svolgere pulizie, tinteggiature e opere di manutenzione dei beni comunali. «Milano - ha dichiarato la vicesindaco e assessore al Bilancio Francesca Balzani – è la prima grande città italiana che avvia questa modalità di collaborazione con i cittadini. Un’opportunità importante per chi è in difficoltà economica». Il Comune di Milano ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande (link: https://goo.gl/4jfo1A), da parte di quella categoria di cittadini che ha contratto debiti con esso, così da estinguerli prestando un’attività lavorativa temporanea (per ciascuna ora di lavoro prestata viene riconosciuto il valore di 10 euro), e le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni. 

Il “Baratto amministrativo” è una pratica collaborativa prevista dal decreto “Sblocca Italia”, che coniuga il rispetto delle regole nel pagamento dei tributi, con la tutela sociale. Nello specifico, con il baratto è possibile per estinguere debiti maturati fino al 2013 e per un valore minimo di 1.500 euro, riferiti a tributi comunali quali Ici, Imu, Tarsu, Tares e Tari, violazioni al Codice della strada o a entrate patrimoniali quali canoni e proventi per l'uso dei beni comunali, corrispettivi e tariffe per la fornitura di beni e la prestazione di servizi. 

Palazzo Marino ha già identificato i primi progetti, in particolare, la pulizia e lo sgombero di cantine, la tinteggiatura di locali e scale, la verniciatura della recinzione e un intervento straordinario di pulizia dei pavimenti in pietra nella sede della Zona 4, la tinteggiatura dei locali di ingresso della Zona 6, il rifacimento dei servizi igienici del Cam Jacopino in Zona 8, nonché vari interventi di tinteggiatura in diversi Cam (Pecetta, Lampugnano, Lessona e Jacopino) della stessa Zona. Ulteriori progetti saranno identificati e inseriti nei prossimi avvisi pubblici. 

Di seguito, i requisiti minimi di base per poter usufruire del baratto: possedere la residenza nel Comune di Milano o la titolarità di una ditta individuale con sede a Milano, la cittadinanza europea o, per i cittadini stranieri, il possesso di permesso di soggiorno valido, avere almeno 18 anni, non essere destinatario di sentenza passata in giudicato, decreto penale di condanna per alcuni reati o delitti, avere un Isee non superiore a 21mila euro ed essere in condizioni psico-fisiche adeguate per svolgere l’attività del baratto.