Voucher digitalizzazione anche per le imprese lombarde

Le domande di adesione potranno essere presentate sul portale del Mise dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018

Nell’era dell’evoluzione digitale e della quarta rivoluzione digitale la tecnologia in azienda svolge un ruolo fondamentale per il presente e, soprattutto, per il futuro. In questo contesto la Lombardia è la regione italiana dove sono stati fatti passi in avanti importanti negli ultimi anni. Gli investimenti sono mirati a sposare appieno la quarta rivoluzione industriale e per questo è stato messo a punto il Piano Industria 4.0. Il suddetto è infatti stato presentato al pubblico durante l’evento Lombardia Digitale: un evento organizzato dalla The Innovation Group, in collaborazione con la Regione Lombardia. Presente anche Assolombarda, rappresentata dalla figura del vicepresidente Stefano Venturi, al quale è stato dato il compito di illustrare le finalità del Piano. Nello specifico, lo scopo sarebbe quello di potenziare uno dei settori economici più prolifici della regione: il manifatturiero. Aggiornare le fabbriche con il digitale e l’innovazione, dunque, significherebbe dare una spinta decisa all’economia dell’Italia intera.
Il primo passo, però, è puntare sul potenziamento delle infrastrutture a banda larga. Per fare ciò lo Stato ha deciso di investire ben 3,5 miliardi di euro in questo settore con l’obiettivo di arrivare al 2020 con una copertura totale della fibra in Lombardia e nelle altre regioni del Bel Paese.
Ma non solo: il MISE ha pubblicato, infatti, le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso ai Voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese. La misura intende favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese attraverso Voucher del valore massimo di 10.000 euro per l’acquisto di software, hardware o servizi.
Le domande di adesione potranno essere presentate dalle imprese attraverso la procedura informatica disponibile sul portale del Mise a partire dalle ore 10:00 del 30 gennaio 2018 e fino alle 17:00 del 9 febbraio 2018.
Il provvedimento mira a migliorare l’efficienza aziendale, modernizzare l’organizzazione del lavoro mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici di questo tipo ad esempio e forme di flessibilità del lavoro tra cui il telelavoro.
Oltre a fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, la realizzazione di interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha provveduto a ripartire il predetto importo di 100 milioni di euro tra tutte le regioni, applicando, secondo quanto previsto dalla stessa legge istitutiva dell’intervento, il criterio del numero delle imprese registrate presso le rispettive Camere di Commercio. Il MISE potrà procedere all’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera CIPE.
Per presentare la domanda, l’impresa deve disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata e della firma digitale del legale rappresentante, poiché la presentazione avverrà esclusivamente per via telematica.