Matteo :

Caro sindaco, ci dispiace che lei abbia sentito il bisogno di difendersi in questo modo. La invitiamo a rileggere bene la lettera (abbiamo dovuto rivolgerci ai giornali perché le mail e varie post pubblicati su facebook sono ancora senza risposta), e vedrà che i genitori di Pantigliate NON SI SONO MAI lamentati dei pericoli dei giochini. Come lei sai perfettamente, abbiamo solo parlato dei pericoli dell' erba davvero alta, in particolare per i bimbi più piccoli che non riescono camminarci sopra. Potrebbe nascondere insidie, e questo - riporto un suo termine che NON ACCETTIAMO - NON sono STUPIDATE. Certo che è bello far giocare i bimbi "nel bosco", però purtroppo qui siamo in periferia di una città, non in aperta campagna - voglio dire, in una foresta è più raro trovare bottiglie di birra abbandonate o peggio ancora siringhe o quant'altro. Qui da noi a Pantigliate raro non lo è. Insomma, se uno vuole portare i bimbi ad esplorare la natura in un bosco, ottimo. Ma non si va al parco. Il parco giochi è un parco giochi. Sindaco, non si può assolutamente giustificare lo stato dei nostri parchi giochi facendo un paragone su come è bello giocare nel bosco. Questa è strumentalizzazione. Dispiace vedere un sindaco che porta il discorso sulle strumentalizzazioni politiche quando l'appello lanciato dai cittadini viene, in maniera sincera e diretta, da dei semplici genitori che fanno presente alla comunità e a chi la (e ci) rappresenta delle esigenze, dei timori, dei problemi. Un sindaco che non capisce queste cose è un sindaco lontano dai suoi cittadini. La richiesta era semplice - tagliare l'erba più spesso nei parchi giochi per fare giocare i nostri bambini. Se questa è la sua risposta, la comunità dei genitori di questo paese (o almeno, quelli con cui io parlo ai parchetti o in piazza - non mi arrogo il diritto di rappresentare tutti) è molto delusa. | venerdì 14 aprile 2017 12:00 Rispondi