Pantigliate, la storia di Franco, pittore della vita
L’ispirazione può nascere da una foto, un paesaggio, una persona, e Franco Paradiso la imprime su tela, usando la pittura come “via di fuga” dal mondo
09 settembre 2016
«Prima era un hobby, ma grazie alla fiducia della gente ora è molto di più»
Un pittore autodidatta in grado di imprimere su tela qualsiasi soggetto. Si tratta di Franco Paradiso, classe 1955, nato a Livorno Ferraris e residente a Pantigliate. Ama Caravaggio e gli Impressionisti, e dopo una vita da commercialista in giro per il mondo ora ha potuto mettere in pratica la sua vera passione: la pittura. Vive l’arte come sfida e «come via di fuga dalle tristezze del mondo». Cerca sempre di mettersi alla prova ritraendo i più disparati soggetti, ma prediligendo elementi naturalistici e l’arte figurativa in generale.
L’ispirazione la può trovare ovunque, a volte ricrea (con gli amati colori acrilici) una fotografia che lo ha colpito, ma è soprattutto la natura ad affascinarlo: «I primi sei anni della mia vita – racconta Franco – quindi prima del trasferimento a Milano, li ho vissuti in una realtà rurale. Questo ha consolidato nel mio DNA un’elevata sensibilità e amore per la natura e gli animali. A provocarmi maggiore fascino però sono i paesaggi mediterranei, con quell'azzurro carico, il profumo della macchia e degli ulivi. Anche se ritraggo altre ambientazioni, sono queste emozioni a provocarmi la voglia di pitturare».
Per Franco (che firma le sue opere con l’acronimo Pifco) prima l’arte rappresentava un hobby, ma con il tempo a disposizione dato dalla pensione, e con il sostegno delle persone care, negli ultimi quattro anni si è trasformata in molto di più. Nel fine settimana ha portato i suoi quadri sui navigli, e lo hanno persino contattato chiedendo se fosse disponibile a tenere lezioni di pittura private, una cosa inimmaginabile per lui fino a poco tempo fa: «Sono molto ipercritico – continua – sono state le persone a darmi fiducia. Sono divenuto pittore perché gli altri mi hanno spinto a percorrere questa via, ma vedere le reazioni positive della gente davanti alle mie creazioni mi ha fatto rivedere le mie posizioni, e ora credo di più in me stesso. La pittura non è solo una passione che coltivo da sempre, mi serve anche come svago, e così impegno il tempo in modo creativo e divertente».
“Pifco” dedica così tanto anima e cuore ai suoi quadri, che quando ha in mente un soggetto da rappresentare non riesce a dormire, mettendosi all’opera armato di pennello e acrilici anche in piena notte. È talmente polivalente nelle sue creazioni, che chiunque potrà trovare la sua preferita. Forse perché anche Franco è così, dalle mille sfaccettature, d’altronde la sua frase preferita è «Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini». Citazione di H.W.Beecher. Per chi fosse interessato alle sue opere, basterà contattarlo al 3356327365.
09 settembre 2016