Peschiera, degrado e incuria dietro alla chiesa di San Rocco Pampuri

Una cittadina ha segnalato la situazione di incuria in un'area di Zeloforamagno all'Ufficio Ecologia, ma a quattro mesi di distanza gli interventi principali non sono stati ancora realizzati

Una delle panchine dell'area verde in questione dove non è possibile sedersi

Una delle panchine dell'area verde in questione dove non è possibile sedersi

L'Ufficio Ecologia fa promesse ma non le mantiene

Peschiera Borromeo, una cittadina ha segnalato il 4 giugno scorso al Comune, il degrado e l’incuria riguardanti il retro della chiesa di San Riccardo Pampuri a Zeloforamagno. Dietro all'edificio vi è infatti un angolo di verde con grandi prati, alberi dalle ampie e alte fronde e delle panchine dove potersi rilassare e ritagliare qualche momento di relax lontano dagli assordanti rumori della Paullese. Questo spazio però, non è così ameno come nella suddetta descrizione. La cittadina aveva raccontato in una lettera indirizzata all'Ufficio Ecologia la situazione: «Nessuno taglia l’erba da settimane (siamo ormai ad altezza ginocchio), le panchine sono state divelte e le poche rimaste sono ricoperte di funghi e tutte rotte, il lampione 525 non ricordo più quando l’ho visto acceso l’ultima volta e spesso mi vedo costretta a richiedere lo svuotamento dei cestini al limite della decenza e dell’odore». Ciò che richiedeva, era semplicemente la possibilità di poter usufruire di uno spazio che non fosse così trascurato. In seguito alla segnalazione, l’Ufficio ecologia rispose nel modo seguente: «Abbiamo provveduto ad inoltrare la comunicazione all'ufficio Manutenzioni per quanto concerne la manutenzione delle panchine ed il funzionamento del lampione. Il taglio dell'erba nei parchi di via Matteotti verrà effettuato e completato nelle giornate di lunedì/martedì. È stato comunicato all'impresa appaltatrice del servizio di igiene urbana di provvedere con regolarità allo svuotamento dei cestini. Ringraziandola per segnalazione porgiamo cordiali saluti». Ormai sono passati alcuni mesi da allora, come si sarà evoluta la situazione? Non nel modo in cui la cittadina avrebbe sperato. Se l’erba ora viene tagliata regolarmente, e i cestini finalmente sono regolarmente svuotati, tutto il resto è rimasto inalterato. Il lampione continua a non funzionare e lo stato delle panchine è ancora decadente, anche se sarebbe inappropriato definirle tali dato che sono dei veri e propri “scheletri” che conferiscono all'area un aspetto degradante. La cittadina non si aspettava certo una sostituzione delle stesse in tempi brevi, ma almeno la loro rimozione. A quattro mesi di distanza dalla segnalazione e al seguente disinteressamento per la tutela del bene comune, sembra ormai aver perso le speranze, ma auspichiamo che il prima possibile si verifichi un intervento per migliorare l’area verde dall'alto potenziale.