Da trent’anni a questa parte è stato un punto di ritrovo e sinonimo di qualità per tutti i peschieresi. Questa primavera, però, Il Gelatiere di Zeloforamagno non riaprirà e con grande dispiacere di Gianantonio, il proprietario, a Peschiera non c'è più posto per la sua piccola bottega a conduzione famigliare. Lo storico locale di Via Gramsci è stato rilevato dai fratelli Colombo nel 1988 e da quell’anno è rimasto aperto durante tutte le stagioni con un flusso di clienti continuo e affezionato. Purtroppo da qualche anno la piazza antistante la gelateria si è svuotata e la sua affezionata clientela è andata a sciamare convertendosi a logiche di consumo di massa, preferendo la concorrenza più economica all’interno del centro commerciale. «Questo lento declino -  ci spiega Gianantonio - è iniziato quasi dieci anni fa con la crisi finanziaria e poi il centro commerciale ha dato un duro colpo a tutti i piccoli artigiani della zona come me. È cambiato anche il sistema di vita delle persone: non c’erano tutte le possibilità di oggi e nemmeno così tanta varietà di prodotti, dove la qualità non paga più come prima e la logica del risparmio porta ad una standardizzazione del gusto». I suoi gelati e dolciumi avevano, invece, il gusto unico della lavorazione artigianale e della passione per un mestiere che punta alla felicità e al sorriso delle persone. Questo lo si percepisce bene mentre ci spiega, con rammarico, la sua sofferta decisione in uno dei pochi bar di zona in cui tutti lo riconoscono e lo salutano con amicizia. L’ex gelatiere, originario di San Donato Milanese, ha viaggiato molto per la ricerca di materie prime e ci ha rivelato che, in questi anni di attività, ha potuto constatare come all’estero le piccole botteghe e i negozietti di paese vengono tutelati e i centri commerciali sono costruiti lontani dai paesi, mentre in Italia i piccoli commercianti rischiano di essere soffocati dall’apertura sconsiderata di nuovi e sempre più grandi realtà commerciali. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, infatti, Gianantonio non si era dato per vinto e aveva cercato in tutti i modi di risollevare la propria attività. Ma le spese di una gelateria sono alte e il suo mantenimento era diventato insostenibile, sebbene i clienti più affezionati continuassero a preferire le sue famose vaschette d’asporto grondanti di delizioso gelato.
Federico Capella