Peschiera, la piattaforma ecologica comunale: un magazzino ad accesso libero per ladri e malintenzionati; manca la rete di sicurezza |Video|Gallery|

Gli abitanti del quartiere hanno segnalato anche ragazzini che giocano con materiale pericoloso durante gli orari di chiusura della discarica comunale

Nessuna recinzione di sicurezza

In questi giorni le numerose segnalazioni hanno permesso di cogliere in fragrante  quattro rom  che avevano fatto incetta di materiale elettronico nella discarica comunale. Sono stati denunciati a piede libero per furto. Questo non deve averli scoraggiati perché domenica 19 novembre,  giunti su posto per verificare alcune segnalazioni arrivate in Redazione abbiamo sorpreso nuovamente altri nomadi. Stavano asportando materiale elettronico dalla discarica in pieno giorno, mentre sul sagrato della vicina Chiesa era appena finita la messa domenicale. Abbiamo segnalato alla Polizia Locale l’accaduto riportando la targa del mezzo, e confutando le foto con quelle inviate da i lettori di 7giorni in redazione settimana scorsa, abbiamo potuto constatare che quei rom erano gli stessi, con la stessa automobile,  fermati e denunciati dalla Polizia Locale qualche giorno prima. Quella che era inusuale era la facilità con la quale questi poveracci nonostante i trascorsi accedessero con grande facilità alla struttura comunale adibita a piattaforma ecologica. I residenti delle abitazioni di via Marter Luther King negli ultimi mesi hanno segnalato con regolarità a 7giorni le intrusioni di questi nomadi, ma l’ultima segnalazione era inusuale e meritava un approfondimento ulteriore: secondo i cittadini residenti nella Via,  alcuni ragazzini negli orari di chiusura della piattaforma si introducono  per gioco nella discarica e sono stati visti maneggiare materiale pericoloso. In particolare un genitore ci ha raccontato che ha dovuto sgridare suo figlio di dodici anni perché con i suoi compagni  si è introdotto nella Piattaforma ecologica dal retro, attraverso lo stesso sentiero utilizzato dai rom. Secondo questo genitore non esisterebbe neanche la recinzione a delimitare l’accesso al sito. A questo punto raccolte le segnalazioni, abbiamo seguito lo stesso percorso documentando con un filmato e con delle foto il sopralluogo. Quello che abbiamo scoperto  ci ha sorpreso, attraverso quel sentiero si entra agevolmente nella Piattaforma Ecologica comunale, senza incontrare nessun ostacolo, nessuna recinzione, nessuna delimitazione, nessun cartello, nessun avviso.  Abbiamo percorso il sentiero fino ad incontrare uno dei container utilizzati per l’immagazzinaggio di componenti elettronici da smaltire, il quale era completamente aperto e alla portata di qualsiasi malintenzionato. Chi giunge a quel punto,  ha pieno accesso a tutta la struttura comunale, noi naturalmente non siamo entrati, ma chi non ha scrupoli non fa assolutamente nessuna fatica . Abbiamo anche trovato officine a cielo aperto dove probabilmente vengono smontati  macchinari e attrezzature affidate allo smaltimento, per recuperare pezzi da vendere al mercato dei  rottami. L’area è piena di sversamenti di oli e materiali di risulta, il territorio adiacente alla discarica è disseminato di rottami e altri materiali che se non smaltiti regolarmente rischiano di inquinare il terreno circostante. Questo è un sito completamento senza nessuna norma di sicurezza. Di seguito potete guardare il video reportage.
Giulio Carnevale

Video Reportage di Giulio Carnevale