“Piccoli gesti che fanno grande il mondo”, i Bovi ripuliscono il Testone per la giornata europea “Let's Clean” |Gallery|

Da San Bovio una lezione di civiltà agli sporcaccioni: “Fai il furbo, porta i rifiuti in discarica, abbandonarli qui è da imbecille”

Peschiera Borromeo. Domenica 10 maggio, in occasione della giornata Europea "Let's Clean Up Europe" l’Associazione Quei Bovi di San Bovio hanno , il fontanile Testone nei pressi della Cascina Pestazza di San Bovio. A partecipare alla iniziativa ambientalista 25 “Bovi” e una trentina di ragazzi. « Sono fiero di essere il Presidente di una grande Associazione – ha dichiarato il Presidente Paolo Parigi – abbiamo raccolto più di 4 quintali di rifiuti, fra cui due sedili di auto, un wc, una cucina, due materassi, metri e metri di filo elettrico. Grazie a tutti soci, ai bimbi, ai ragazzi e ai cittadini di San Bovio che hanno reso possibile tutto ciò!»
Durante la giornata il Presidente dell’Associazione naturalistica Carengione, e firma dell’omonima rubrica Walter Ferrari sul nostro periodico, ha tenuto una lezione informativa ai ragazzi sui fontanili.
Assente l’Amministrazione Comunale che ci fanno sapere, non ha neanche inviato due righe per complimentarsi con l’iniziativa.
Sono stati 17.500 in Italia i volontari impegnati con guanti e paletta in 'Let's Clean Up Europe'. Alla sua seconda edizione, la campagna lanciata da Bruxelles promuove maxi-pulizie di strade, piazze, spiagge e parchi da rifiuti abbandonati in tutta Europa. In Italia sono ben 356 le azioni registrate, il triplo rispetto all'anno scorso. Secondo il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, si tratta di "un segnale di come stia crescendo la coscienza ambientale" fra gli italiani, insieme alla "responsabilità nella gestione di un ciclo dei rifiuti virtuoso". L'obiettivo è "il recupero, il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti, passaggio fondamentale per passare dall'economia dello spreco a quella del risparmio e della sostenibilità" ha aggiunto Galletti. La maxipulizia varca anche i confi Ue e viene adottata a Dguache, in Tunisia. In Italia a proporre il maggior numero di azioni sono stati gli enti locali (43%), seguiti dalle associazioni (37%) e dai cittadini (8%). A livello nazionale, le regioni più attive sono Piemonte, Lazio, Calabria e Sicilia.