“Un pozzo per Andrea”, al rush finale, 48 ore per cinquemila euro donati dal Citroen Begood

Il marketing solidale di Citroen scatena gli appelli al voto di solidarietà sui social, una gara a colpi di voti online per arrivare sul podio

Elisabetta Cipollone la mamma del compianto Andrea De Nando scomparso cinque anni or sono a Peschiera Borromeo, si è fatta portavoce del progetto “Un Pozzo per Andrea”, aderendo alla gara di solidarietà “Begood” lanciata sul web dalla grande casa automobilista francese Citroen.  Al sito www.citroenbegood.it è stato possibile iscrivere i vari progetti di associazioni o comitati, attraverso  la pubblicazione di un video che sottopone i progetti solidali al giudizio popolare. Questo meccanismo ha rilanciato l’invito al voto ad amici e conoscenti attraverso Whatsapp, sms, email e post sui social. E così in pochi giorni il progetto di Elisabetta Cipollone, che in questi anni ha permesso la costruzione di 11 pozzi di acqua potabile in Etiopia è balzato alla 15esima posizione. I tre portavoce che avranno ottenuto più voti, più condivisioni e più commenti, sceglieranno le organizzazioni non profit alle quali Citroën destinerà 3 donazioni di 5.000 euro. La gara si chiude il 6 gennaio 2016, partecipare e condividere non costa nulla, ed è l’unico caso che se anche il progetto che decidi di sostenere non arriva sul podio, la macchina della solidarietà sarà allietata lo stesso.  Per votare il progetto “Un Pozzo per Andrea”

1 commenti

laura :
Da un grande dolore una grande speranza per tanti altri bambini. Opera davvero notevole! | martedì 05 gennaio 2016 12:00 Rispondi