Autismo: all’Istituto Piero Della Francesca di San Donato una lezione per imparare a conoscere il disturbo

Il Professor Lucio Moderato, direttore dei Servizi Innovativi per l’Autismo della Fondazione Sacra Famiglia, ha incontrato i docenti del plesso sandonatese, che fa della didattica inclusiva uno dei suoi cavalli di battaglia

L'ingresso dell'Istituto Piero Della Francesca

L'ingresso dell'Istituto Piero Della Francesca Nel riquadro il professor Moderato

L’incidenza del disturbo è di 1 a 80

Conoscere l’autismo per imparare a gestirlo ed offrire un adeguato supporto didattico agli studenti che ne sono affetti. È questo lo scopo con cui l’Istituto Piero Della Francesca di San Donato, all'interno dell'Omnicomprensivo di via Martiri di Cefalonia, ha organizzato un seminario rivolto ai docenti, confermando ancora una volta come la didattica dell’inclusione sia uno dei suoi punti di maggior forza. Relatore della tavola rotonda è stato il professor Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta, direttore dei Servizi Innovativi per l’Autismo della Fondazione Sacra Famiglia e professore di Psicologia della disabilità presso l’Università Cattolica di Milano, tra le massime autorità in Italia in materia di autismo. «Oggi si parla di spettro autistico – ha spiegato il professor Moderato – per indicare come il disturbo colpisca ciascuna persona in modo differente, variando da una lieve a una grave sintomatologia. Le caratteristiche clinico-funzionali di questo disturbo implicano problemi nel rapportarsi in modo normale con persone e situazioni, disturbi del linguaggio, ritardo nello sviluppo in generale, problemi nel reagire ai mutamenti dell’ambiente, presenza di stereotipie ed azioni ripetute. Gli studi più recenti attestano come il livello di incidenza dell’autismo sia di 1 a 80». Attualmente, l’approccio clinico giudicato di maggior efficacia nella gestione del disturbo è il cosiddetto modello Superability, volto a far acquisire al soggetto abilità cognitive, motorie, sociali e relazionali, in modo da renderlo sufficientemente autonomo da poter affrontare situazioni di vita diverse aumentandone i livelli di indipendenza e di libertà. «Il modello Superability - ha illustrato il professor Moderato – parte dal presupposto che i soggetti autistici non possano essere sovraccaricati di stimoli contemporaneamente. Si procede quindi ad insegnare singole e specifiche abilità per un lasso di tempo prolungato». «Il seminario con il Professor Moderato è stato estremamente interessante – hanno commentato i docenti – perché ci ha fornito numerosi spunti operativi e di riflessione, consentendoci di aggiungere un ulteriore tassello verso la costruzione di una scuola che sia veramente di tutti».
Redazione Web