Dal Comune di San Donato 20% di risorse in più per le biblioteche

Per il 2017 incrementato di un quinto il budget per acquistare materiale editoriale destinato al prestito gratuito e alla libera consultazione

Assessore Papetti: «La cultura non è un ambito sacrificabile»

San Donato promuove la cultura, in particolare la lettura, con un investimento a beneficio delle biblioteche cittadine. Il Comune ha infatti incrementato budget per l’acquisto di materiale editoriale destinato al prestito e alla libera consultazione. Le risorse rese disponibili per il 2017 (per libri, riviste e prodotti multimediali) sono pari a 19.200 euro, il 20% in più rispetto all’anno precedente (quando l’investimento era stato di 16.000 euro). Grazie al ritocco al rialzo, l’investimento pro-capite sale di dieci centesimi (da 0,42 a 0,52 euro). «La cultura – spiega l’Assessore alla partita, Chiara Papetti – è un valore che va difeso. Soprattutto in tempo di crisi, quando in molti cadono nella tentazione di ritenerlo un ambito “sacrificabile”. La nostra Amministrazione, in questi anni, ha sempre dimostrato di essere particolarmente sensibile al tema, condizione ribadita in concreto con un incremento delle risorse destinate all’offerta delle biblioteche, un asse portante del sistema culturale di San Donato». I nuovi investimenti consentiranno di aggiornare il catalogo (oggi condiviso con tutte le biblioteche inserite nella rete di Cubi), patrimonio editoriale che conta più di 400mila opere disponibili al prestito gratuito. Lo scorso anno, l’apporto sandonatese è stato di 976 nuovi titoli, messi a disposizione degli oltre 70mila utenti del sistema bibliotecario, dei quali 7.850 risiedono a San Donato. Il volume di prestiti effettuati presso le tre biblioteche cittadine nel 2016 è stato pari a 31.766. Accanto al tradizionale prestito “al banco” da qualche anno si è affiancata la biblioteca digitale MediaLibraryOnLine (con e-book, edicola online…), servizio che come l’anno scorso vede confermato da parte del Comune di San Donato un investimento aggiuntivo (rispetto a quello previsto dalla convenzione con Cubi) pari a 656 euro (da sommarsi ai citati 19.200 euro).
Redazione Web