San Donato: buona partenza per la rinata ciclostazione al capolinea della M3

Ad una settimana dal taglio del nastro, sono già 23 le biciclette riparate. I gestori offrono gratuitamente il gonfiaggio delle ruote

Consegnato alla struttura anche un defibrillatore automatico

È tempo di un primo mini-bilancio per l’Officina Bici&Caffè, La neonata ciclostazione presso il capolinea della M3 a San Donato che ha riaperto i battenti dopo un lungo stop. Nell’arco dei primi 7 giorni di lavoro, sono già state 23 le biciclette riparate e riconsegnate ai clienti. «Abbiamo riscontrato – spiega Riccardo Cavarretta dell’Officina – un gran apprezzamento dell’idea a base del nostro progetto, tanto è vero che sono stati numerosi i complimenti sia per lo stile che per i servizi offerti. Abbiamo notato una forte affluenza di ragazzi giovani e di nazionalità straniera che si sono trovati a loro agio grazie a un ambiente multilingue». Le principali riparazioni hanno riguardato la messa a punto del sistema di frenaggio, la sistemazione del cambio e del deragliatore, la centratura delle ruote, la sostituzione di camere d'aria, copertoni e raggi. Già numerose anche le vendite di accessori e le richieste di gonfiaggio ruote, operazione che viene offerta gratuitamente. Intanto gli assessori alla Mobilità, Gianfranco Ginelli, e al Ben-essere, Cristina Amianti, hanno consegnato ai gestori della struttura un defibrillatore automatico, in modo da trasformare piazza 9 Novembre 1989 in uno dei punti “cardioprotetti” di San Donato. «Osserviamo con curiosità e soddisfazione – dichiara l’Assessore Ginelli – le “prime pedalate” dell’Officina. La neonata struttura coniuga la tradizione della vecchia Stazione con un presente in cui l’attività di assistenza viene affiancata dall’accoglienza di quanti gravitano attorno al terminal della Metropolitana».
Redazione Web