San Donato: è boom di adesioni per la seconda edizione del Bilancio Partecipativo

Si è appena conclusa la fase di raccolta dei progetti, che ha registrato un +50% rispetto allo scorso anno. Il progetto coinvolge direttamente i cittadini riguardo a come destinare 300mila euro messi a disposizione dal Comune

Parte ora la selezione delle proposte che accederanno alla finale

A San Donato sta per tornare il Bilancio Partecipativo, cioè l’iniziativa voluta fortemente dall’Amministrazione per coinvolgere la comunità nel processo decisionale relativo alla destinazione di 300mila euro messi a disposizione dall’Ente. Se al suo debutto lo scorso anno il progetto aveva registrato l’adesione di ben 7.019 cittadini, per il 2016 sono pervenute in Comune oltre 10mila e 500 schede di adesione suddivise tra una ventina di progetti, vale a dire un +50% rispetto alla precedente edizione. «I numeri lusinghieri di questa “tornata” – sottolinea il sindaco Andrea Checchi – testimoniano come il lavoro promosso in questi anni per rinforzare il patto di corresponsabilità tra amministratori e cittadini sia stato convogliato nella giusta direzione. Il Partecipativo ha dimostrato come l’Amministrazione creda nella valorizzazione delle idee dei cittadini per rendere migliore San Donato e come i cittadini vogliano contribuire a far sì che ciò accada, non esitando a mettersi in gioco». Chiusa la prima fase, cioè quella di raccolta dei progetti, il Partecipativo entra nella fase di verifica di fattibilità tecnica ed economica delle proposte, per l’individuazione di quelle che accederanno alla finale. Saranno poi i sandonatesi a dover scegliere quali progetti siano meritevoli di ricevere i finanziamenti messi a disposizione dal Comune. «Alla base del successo di questa nuova edizione – spiega l’Assessore alla Partecipazione Gianfranco Ginelli – vi sono tre elementi: la messa a punto di un sistema lanciato lo scorso anno come “scommessa”, il grande impegno del mondo dell’associazionismo che ha compreso le potenzialità del Partecipativo e i risultati concreti prodotti dalla prima edizione».
Redazione Web