San Donato Milanese, Magdi Cristiano Allam: «Islam religione incompatibile con la legge italiana» |VIDEO|

In Sala consiliare il professore, giornalista, presenta il suo nuovo libro “Io e Oriana”, ripercorrendo gli scontri avuti con Oriana che oggi ha finalmente compreso

Io e Oriana

In occasione della campagna elettorale, la Lega Nord ha organizzato la presentazione del nuovo libro del professore, scrittore e giornalista Magdi Cristiano Allam, "Io e Oriana". Uno dei motivi per cui Oriana Fallaci, non diede il permesso di pubblicare il libro intervista a cui Magdi Cristiano Allam aveva lavorato tanto ai tempi in cui era vicedirettore del Corriere della Sera, era la sua convinzione che l’Islam fosse non fosse solo una religione, ma un incompatibile visione di stato sociale, basato su un profeta che altro non era stato che un  sanguinario. «Considerazione che allora - racconta Magdi Cristiano Allam, domenica 28 maggio in sala Consiliare a San Donato Milanese – non avevo ancora fatto mia. Ma che oggi sostengo e condivido. Oriana aveva ragione». Il Professore ha invocato la conoscenza e la ragione per comprendere la differenza fra un messaggio d’amore come quello di Gesù e un messaggio di terrore come quello di Maometto: «Non c’ niente di comune – continua Magdi Allam - fra ciò che leggiamo nei Vangeli  e quello che c’è scritto nel  Corano. Gesù non ha mai ucciso nessuno e soprattutto non ha mai gioito per l’uccisione di nessuno. Al contrario di Maometto che negli ultimi 10 anni della sua vita è stato un guerriero che ha combattuto, ha ucciso e ha personalmente sgozzato e decapitato decine di persone. Ecco il motivo perché noi oggi senza voler criminalizzare o discriminare le persone dobbiamo essere rigorosi.  Attraverso lo strumento umano della ragione dobbiamo prendere atto che ci sono delle incompatibilità tra le religioni tra le ideologie e dobbiamo dire con grande chiarezza  a chi oggi ha scelto di dividere il nostro spazio che non è solo fisico ma è anche giuridico, fatto di valori e civiltà, che se vogliono convivere – sottolinea lo scrittore - sono tenuti a rispettare le leggi che tutti i cittadini sono tenuti a rispettare».

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