Il Movimento 5 stelle chiede chiarezza sulla messa in liquidazione della Rocca Brivio Sforza Srl

Il Movimento 5 stelle ha deciso di interpellare la Corte dei Conti e l’Associazione Nazionale Anti Corruzione (ANAC) per dar vita ad una operazione “trasparenza” sulla gestione passata.

Esedra seppia

Rocca Brivio, pubblichiamo di seguito il comunicato stampa congiunto dei gruppi consiliari del Movimento 5 stelle di San Giuliano Milanese e San Donato Milanese, in merito al futuro della società Rocca Brivio Srl: 

I gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle di San Donato Milanese e San Giuliano Milanese, dopo aver chiesto a più riprese ai sindaci dei rispettivi comuni di far chiarezza sulla messa in liquidazione della società Rocca Brivio Sforza Srl, ottenendo solo risposte evasive ed incomplete, hanno deciso di interpellare la Corte dei Conti e l’Associazione Nazionale Anti Corruzione (ANAC) per dar vita ad una operazione “trasparenza” sulla gestione passata. Attualmente la società pubblica che ha gestito dal 2005 la prestigiosa rocca e che vede la partecipazione dei comuni di San Donato, San Giuliano e Melegnano, oltre che della Cap Holding e dell’Associazione Rocca Brivio, è stata messa in liquidazione, appesantita dai 600 mila euro di debito contratti col suo socio di maggioranza, Cap Holding. Poco prima che ciò avvenisse ha affidato la gestione della storica struttura per 15 anni ad una società privata con un contratto che prevede il pagamento di poco più di 2.000 euro al mese per l’utilizzo di un podere che conta un palazzo monumentale seicentesco, due mulini storici, altre costruzioni e terreni agricoli e boschivi per 70 ettari, insomma un Castello al prezzo di un trilocale ai confini con Milano. Con questa operazione, i consiglieri comunali del M5S hanno chiesto alle autorità competenti se con le ultime gestioni si configuri o meno un’ ipotesi di danno erariale e se vi siano elementi per il configurarsi anche un conflitto di interessi in merito all'ultima amministrazione. Il Movimento 5 Stelle si sforza di dare il proprio contributo per chiedere sempre maggiore trasparenza e per difendere i beni comuni di tutti i cittadini.