Rocca Brivio resterà un bene pubblico: la decisione dei sindaci dell’asse della via Emilia

Nel corso di un’assemblea pubblica i primi cittadini di San Donato, San Giuliano e Melegnano hanno chiarito quale sarà il futuro della storica rocca. Nessuna vendita a privati in vista

Un momento dell'assemblea pubblica

Un momento dell'assemblea pubblica

I sindaci: «Una scelta coraggiosa nonostante le attuali difficoltà finanziarie»

Rocca Brivio, lo storico bene monumentale che sorge sulla via Emilia tra i territori di San Giuliano e Melegnano, non sarà venduto a privati e resterà di patrimonio pubblico. È questo l’esito dell’assemblea pubblica tenutasi presso la sala consigliare del Comune di San Giuliano nella serata di mercoledì 14 aprile, indetta proprio per dipanare le incertezze circa il futuro della rocca. All’appuntamento, oltre ai sindaci di San Donato, San Giuliano e Melegnano, hanno preso parte anche Alessandro Russo, Presidente di Cap Holding, e il presidente dell’Associazione Rocca Brivio, Luigi Ventura. Una presa di posizione in tal senso si è resa necessaria dopo la decisione di liquidare Rocca Brivio Srl, la società che dal 1998 gestisce il bene storico (le cui quote sono detenute al 51% da Cap Holding, al 21% dai Comuni sangiulianese e sandonatese, al 5% da Melegnano e le rimanenti dall’Associazione Rocca Brivio), a causa della pesante situazione debitoria della stessa nei confronti di Cap. «Non era scontato – ha affermato Alessandro Lorenzano, sindaco di San Giuliano – che alla fine sarebbe prevalsa fra i Comuni questa decisione, quella cioè di mantenere l’edificio monumentale della Rocca di interesse pubblico, considerato il significato che assume per tutto il territorio del Sud Milanese». Vito Bellomo, primo cittadino melegnanese, ha invece sottolineato il valore di una scelta ben precisa nonostante le difficoltà finanziarie dei Comuni, mentre Andrea Checchi, sindaco sandonatese, ha invitato a guardare più che alle difficoltà alle opportunità che il bene mantenuto alla proprietà pubblica può e deve offrire. In base a quanto emerso dalla serata, si prevede ora l’avvio di un nuovo corso che implicherà il ruolo di gestore e coordinatore del Comune di San Giuliano. A suo carico sarà la manutenzione ordinaria, mentre i costi per la manutenzione straordinaria verrebbero coperti con la stipula di una polizza. I sindaci hanno infine invitato le associazioni a fare della Rocca un bene al centro degli eventi culturali del territorio. 
Redazione Web