San Giuliano: dal 2018 via all'ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica

Il nuovo gestore, la società Citelium SA, si occuperà di rinnovare completamente gli impianti, ormai obsoleti, sostituendoli con tecnologia a led, curandone la manutenzione

Prima è stato necessario riscattare i punti luci da Enel Sole

Con il 2018 il servizio di illuminazione pubblica a San Giuliano avrà un nuovo gestore, dopo l'approvazione della delibera di Giunta relativa all'”Adesione alla convenzione Consip per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione”. L’Amministrazione passerà le redini del servizio a Citelum SA, che si impegnerà, per la durata di nove anni, ad effettuare interventi di adeguamento a norma, innovazione tecnologica, riqualificazione energetica e manutenzione straordinaria, dietro pagamento di un canone annuo di 582 mila euro circa. L’operatore garantirà investimenti con risorse proprie per oltre 1,5 milioni di euro a cui si aggiungerà la quota “extracanone”, pari complessivamente ad 1 milione di euro, stanziata dall’Ente. L'affidamento riguarderà anche la gestione degli impianti semaforici con un canone annuo di 19 mila euro circa. Il complesso iter è partito circa un anno fa, il 22 dicembre 2016, con la delibera di Consiglio Comunale che prevedeva in primis il riscatto dei pali della luce da Enel Sole, proprietario della maggior parte degli impianti, risalenti ormai agli anni '70. L'ammodernamento dei punti luce riguarderà la trasformazione degli impianti a mercurio e vapori di sodio (oltre il 94% del totale) ormai obsoleti e poco efficienti, a favore di luci a Led, con vantaggi su diversi fronti: maggiore luminosità, minor impatto ambientale, risparmio energetico. Un ulteriore beneficio significativo riguarderà le casse comunali. Infatti attualmente la “bolletta energetica” per l’illuminazione pubblica ammonta a 60.000 euro mensili, ovvero 720.000 euro anni, a cui si aggiungono 195.000 euro di manutenzione degli impianti. Dal 2018 la spesa per energia elettrica e manutenzione ammonterà a 602.000 euro, con un risparmio pari al 34%.
Redazione Web