San Giuliano, le nutrie invadono anche il centro città

Il Comune studia alcune soluzioni per limitare la diffusione dei roditori e i danni che arrecano, ma i numeri della loro presenza in Lombardia fanno paura

Un problema tutto lombardo, nella regione vi è una nutria ogni dieci persone, e a Lodi una ogni due

A San Giuliano Milanese le nutrie sono troppe e si spingono fino in centro città, così le segnalazioni sono continue, e il Comune sta studiando delle soluzioni fattibili per eliminare il problema. Infatti i roditori sono avvistati perfino agli ingressi di alcuni palazzi, scuole e ovviamente parchi pubblici, da Zivido al parco Nord. Una vera e propria emergenza che sta colpendo l’intera Pianura Padana, e alla quale i Comuni devono far fronte con le proprie risorse. Come fermare l’invasione? La Corte Costituzionale ha promosso la legge della Regione Lombardia per il contenimento e l'eliminazione delle nutrie, a causa dei danni che arrecano ad agricoltura e corsi d'acqua. Quindi una soluzione potrebbe essere quella di dotare alcuni cittadini di pistole con pallini, ma si tratterebbe di una responsabilità troppo grande che il Comune non vuole assumere. L’assessore all’Ecologia, Maria Grazia Carminati, si starebbe informando sui sistemi di sterilizzazione, una soluzione meno invasiva dell’abbattimento, ma che limiterebbe la diffusione delle nutrie. Tali prodotti andranno diffusi in alcuni punti “strategici” di passaggio dei roditori, senza che possano danneggiare gli altri animali. Nell’attesa, si potrebbe iniziare delimitando con delle reti apposite i parchi, ma le aree urbane rimarrebbero comunque “invase”, come altre zone periferiche che si trovano nelle vicinanze di fossati. Certo, non si tratta di un’emergenza esclusivamente sangiulianese, e per questo sarebbe opportuno studiare un piano d’azione condiviso con altri Comuni. Sono i numeri a dare l’idea del problema: secondo un'analisi di Coldiretti Lombardia sulla presenza di nutrie nelle aree di pianura di sette province lombarde (Bergamo, Milano, Lodi, Pavia, Cremona, Brescia e Mantova), risulta esserci una nutria ogni dieci persone. Il record negativo lo detengono Lodi e Mantova,  con un roditore ogni due abitanti, mentre a Cremona il rapporto è di uno a tre e a Pavia di uno a cinque.