Presto da Segrate si potranno raggiungere Pioltello e Vimodrone “in sella”

Approvato il progetto di completamento dei percorsi ciclabili di collegamento con i due comuni

Tutti i quartieri di Segrate, ma anche i 2 comuni vicini, saranno collegati alla stazione segratese

Nuovi percorsi ciclopedonali per un totale di 2km e mezzo, che si collegheranno con i 70km di piste già esistenti e che daranno vita a una rete capace non solo di collegare tutti i quartieri cittadini, ma anche di estendersi alla stazione ferroviaria e a Pioltello e Vimodrone. La Giunta segratese ha recentemente dato l’ok definitivo al progetto di completamento degli itinerari ciclabili di interconnessione tra Segrate e i due comuni limitrofi, piano che è stato studiato in collaborazione con i rispettivi tecnici comunali. Nello specifico il collegamento con Vimodrone sarà completato lungo l’asse sud-nord (Cassanese-Strada Padana) passando da via Di Vittorio e da Rovagnasco. Il collegamento con Pioltello avverrà invece in direzione ovest-est attraverso la Cassanese (zona Milano Oltre) e via Rivoltana (zona San Felice). Grazie a questi lavori tutti i quartieri cittadini, ma anche i due comuni vicini, saranno collegati con piste ciclabili alla stazione di Segrate. Tutti i percorsi saranno illuminati con lampade a Led e prevedranno l’installazione di impianti di videosorveglianza collegati alla centrale operativa della polizia locale. Sempre con l'obiettivo di promuovere la ciclabilità, si lavorerà per garantire ovunque una larghezza minima di 1,5 metri per corsia e sperimentando la predisposizione di tettoie per proteggere i ciclisti anche d’inverno. In quest’ottica Il comune intende inoltre realizzare parcheggi per bici nelle vie, nei luoghi di ritrovo e di servizi cittadini, oltre che attivare una “ciclofficina” presso la stazione, su modello di quella di San Donato. l’importo complessivo delle opere ammonta a circa 900mila euro. La spesa è già stata finanziata, ma con questo progetto il Comune parteciperà al bando di Regione Lombardia per ottenere un cofinanziamento, attraverso i fondi stanziati per la mobilità ciclistica nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2014-2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. 
Redazione Web