Segrate: parchi e giardini pubblici si preparano alla bella stagione

Le aree verdi segratesi raggiungono complessivamente di un milione di metri quadrati di territorio di proprietà pubblica, che ad ogni stagione riceve un adeguato trattamento

Il parchetto di via Donizetti

Il parchetto di via Donizetti

Assessore Bosco: «Un immenso patrimonio verde completamente censito»

Un milione di metri quadrati di territorio di proprietà pubblica, 25mila metri quadrati di cigli stradali, 10 km di siepi e arbusti e 230 impianti d'irrigazione automatici. Sono questi i numeri che caratterizzano le aree verdi del territorio di Segrate che, in vista dell’arrivo della primavera, si preparano per ospitare il tempo libero all’aria aperta dei cittadini. La gestione del verde a Segrate dura tutto l’anno ed ogni stagione prevede interventi mirati che vengono programmati dall’Ufficio Arredo Urbano e Verde Pubblico ed eseguiti dalla Cooperativa Sociale Multiservizi. Durante l'inverno si programmano le potature, che quest’anno hanno interessato circa 250 alberi, la riduzione e  il contenimento di circa un chilometro di siepi e la pulizia di tutti i roseti e delle aree verdi, con particolare attenzione alle aiuole lungo la Cassanese. In autunno e primavera vengono sostituite tutte le essenze floreali nelle aiuole, nei terrapieni delle rotatorie e nelle fioriere, per un totale di circa 600 nuove piantine che vengono riposizionate una ad una ogni sei mesi. Nel periodo estivo, invece, l'attività principale riguarda lo sfalcio dei prati (attività che inizierà già qualche giorno): l’erba viene mantenuta a un’altezza non superiore ai 15/20 centimetri. Contestualmente viene eseguita la pulizia e il diserbo dei vialetti e delle aiuole fiorite mediante l’utilizzo di prodotti specifici, a mano o meccanicamente. Da ottobre a dicembre, infine, viene programmata la raccolta delle foglie che in occasione degli ultimi interventi ha visto la stretta e proficua collaborazione della Cooperativa Multiservizi e di Amsa. «Questo immenso patrimonio di verde pubblico è completamente censito – spiega l’assessore all’Ambiente, Santina Bosco -, un grande lavoro fatto in collaborazione con esperti agronomi che permette oggi di avere un quadro molto dettagliato del numero di piante, degli arbusti e dell’arredo urbano di proprietà comunale. Una mappatura che aiuta il lavoro di manutenzione e controllo».
Redazione Web