Segrate-Tregarezzo, la vita complicata del crocevia

Era da tempo che la frazione lanciava il mayday. Martedì 16 febbraio l’amministrazione comunale di Segrate ha incontrato i residenti per parlare di sicurezza, viabilità e inquinamento acustico

Tregarezzo lancia il mayday

Martedì 16 febbraio, l’amministrazione di Segrate ha incontrato gli abitanti della frazione di Tregarezzo per condividerne le preoccupazioni e pensare a possibili soluzioni.
Non deve essere facile essere il crocevia della mobilità della zona sud-est di Milano.
Da Tregarezzo, infatti, transita il traffico da e per la Brebemi e la TEMM, quello di Linate e i camion diretti a Terminali Italia. Controllata all’89% da Rete Ferroviaria Italiana, Terminali Italia è la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce i c.d. servizi dell’ultimo miglio, come a esempio il carico e lo scarico delle merci. Secondo il comune, la società supera da anni i limiti di inquinamento sonoro consentiti dalla legge.
Quello che è sicuro è che i gli abitanti del quartiere di Tregarezzo hanno lanciato il mayday e l’amministrazione comunale ha cercato di raccoglierlo con alcune iniziative come i parcheggi riservati ai residenti, i dossi artificiali per rallentare il traffico e con l’incontro di martedì scorso a cui erano presenti il sindaco di Segrate Paolo Micheli, assieme al vicesindaco Manuela Mongili e agli assessori Francesco Di Chio e Roberto De Lotto.