La A58-Teem diventa location per un insolito duetto musicale. Si tratta di “Volare”, brano che vede la collaborazione tra Gianni Morandi e Fabio Rovazzi, i quali hanno girato presso il casello di Vizzolo-Melegnano le scene on-the-road del video legato al lancio del loro singolo, destinato a divenire una delle hit della prossima estate. Qui la troupe, infatti, ha ambientato i fotogrammi del video che ricostruiscono uno dei classici incolonnamenti che si verificano in occasione delle partenze di massa agostane alla volta delle località marine e montane. I primi piani sulla fila riprodotta nella clip immortalano prima una Ferrari California con al volante il comico Frank Matano, poi una Harley Davidson Heritage Softail Deluxe con in sella un culturista e infine una Citroën 2CV Charleston guidata da Morandi. L’appiedato Rovazzi, intanto, risale l’ingorgo correndo all’impazzata allo scopo di raggiungere, in un’atmosfera via via sempre più goliardica, il suo cane che, come recita il testo di “Volare”, preferisce andare in ferie con un altro. Il video, inoltre, si avvale dei camei di special-guest quail Javier Zanetti, Fedez, J-Ax, Salvatore Esposito (Genny Savastano in Gomorra), Maccio Capatonda e Lodovica Comello. Non è la prima volta che la Teem e le arterie connesse vengono scelte come location di video musicali. Nell’ottobre 2015, infatti, già J-Ax ed Elio avevano girato l'esilarante clip de “La Tangenziale” in corrispondenza della bretella tra Riozzo e Melegnano, allora in avanzato stato di costruzione. Successivamente, nel febbraio 2016, era stata la volta di Alessandra Amoroso che, per le riprese del video “Comunque andare”, aveva scelto il viadotto che costituisce gran parte della bretella Cerca-Binasca. «”Volare” – ha commentato il direttore di esercizio di A58-Teem, Federico Lenti – potrebbe diventare virale contribuendo, sia pure indirettamente, a fare conoscere la funzionalità della A58 ai milioni di “rovazziani” e “morandiani” che non risiedono in Lombardia e che non hanno mai percorso la Tangenziale esterna».