Vizzolo, lungo il Lambro sorgerà un'oasi naturalistica

Un polmone verde di 10mila metri quadrati lungo il Lambro, tra Melegnano, Vizzolo e Cerro, per creare un bio-corridio fluviale

Verranno piantumati seimila alberi

Tra Vizzolo Predabissi, Melegnano e Cerro al Lambro è iniziata la piantumazione di 6mila alberi, che andranno a costituire una nuova oasi naturalistica. Un polmone verde di 10mila metri quadrati, suddivisi in tre corridoi, che risiederà lungo le anse del fiume Lambro. Ormai non è più solo un’ipotesi, infatti il cosiddetto “Bosco Lambro” sta già prendendo forma. Un infoltimento del verde che si oppone alle varie strade e autostrade della zona (come la TEM), ma nello specifico non si tratterà di un vero e proprio parco aperto al pubblico, bensì di un “bio-corridoio fluviale”. Le migliaia di alberi costituiranno un bosco spontaneo, rilevante dal punto di vista della biodiversità, per il bene della fauna e flora del territorio, mentre la supervisione delle dinamiche ambientali sarà affidata per tre anni al gruppo Tangenziale Esterna Spa.  La particolarità del progetto, risiede nel fatto che anche sulla riva opposta del fiume sorgerà la stessa tipologia di bosco, andando così a creare in futuro una foresta che cingerà le acque del Lambro come una galleria. Potervi accedere sarà difficoltoso, infatti al momento esistono pochi tracciati, tra cui uno da Riozzo, per riuscire così a salvaguardare e tutelare maggiormente l’ambiente.