Vizzolo Predabissi chiede punizioni esemplari per i Black Bloc

In virtù del "Patto del Millennio", sconfiggere le diseguaglianze punendo i colpevoli che hanno devastato Milano

È stato approvato l’ordine del giorno del Sindaco di Vizzolo Predabissi, Mario Mazza, presentato in seguito ai gravi atti di violenza e squadrismo che si sono verificati durante la manifestazione “No Expo” del 1° maggio. Per il Sindaco, è stata l’occasione per prendere atto del sostanziale fallimento di un punto del cosiddetto “Patto del millennio”. Nel 2001 infatti, 198 Paesi del mondo sottoscrissero un patto, in cui si affermò la volontà di affrontare e risolvere otto punti per l’anno 2015. Queste otto prerogative erano: Eliminare la povertà estrema e la fame nel mondo; Garantire l’istruzione primaria universale; Promuovere l’uguaglianza di genere; Ridurre la mortalità infantile; Migliorare la salute materna; Combattere l’Hiv, l’Aids, La malaria e altre malattie; Assicurare la sostenibilità ambientale; Sviluppare un partnerariato globale per sostenere lo sviluppo. Considerando Expo 2015 come un campo di prova di quel patto del millennio, si è fatto notare come la diseguaglianza che ci si prefigurava di abbattere, continui a persistere, qualora non sia fatta giustizia nei confronti dei vandali che hanno devastato alcuni quartieri di Milano. Il Comune di Vizzolo Predabissi condanna fermamente le violenze di stampo fascista e squadrista, sottolineando il netto distinguo tra tali comportamenti criminali e il sacro diritto alla manifestazione. Auspica pertanto una giusta punizione per i Black Bloc che hanno trasformato le vie del capoluogo lombardo in un campo di guerriglia urbana.