Gli staccano la corrente per arrestarlo: in manette a Colturano pusher “domestico”

I carabinieri di San Donato hanno causato un black out nell’abitazione dove si sospettava che un 53enne egiziano spacciasse droga. Quando questi è uscito per controllare, è stato fermato

In casa 6gr di cocaina e 500 euro in contanti

I carabinieri dell’aliquota Radiomobile di San Donato hanno arrestato nei giorni scorsi il 53enne egiziano H.A.H.M., accusato di vendere droga direttamente dal suo appartamento di Colturano. Per incastrarlo i militari sandonatesi hanno giocato d’astuzia, causando un black out “selettivo” solo nella sua abitazione, che ha permesso loro di stanarlo e stringergli le manette ai polsi. I militari lo tenevano d’occhio da tempo e, a seguito di una serie di appostamenti, avevano iniziato a sospettare che il nordafricano cedesse le sostanze illegali comodamente da casa. Per coglierlo sul fatto, però, era necessario riuscire a fare irruzione senza dargli il tempo di sbarazzarsi della droga buttandola nel water, nel lavandino o magari direttamente dalla finestra. Per questo, sarebbe stato necessario elaborare un piano ad hoc per prenderlo di sorpresa. I carabinieri hanno così pensato di staccare la corrente all’appartamento del presunto spacciatore e rimanere in attesa che questi uscisse di casa per andare a controllare il quadro elettrico. In effetti poco ci è voluto perché H.A.H.M. uscisse sul pianerottolo e si dirigesse verso il locale contatori. A quel punto, però, si è trovato di fronte gli uomini dell’Arma, che lo hanno bloccato e ricondotto in casa, dove i loro sospetti sono stati confermati. A seguito della perquisizione cui l’appartamento è stato sottoposto, infatti, sono stati rinvenuti 6gr di cocaina già suddivisi in 10 dosi pronte per la vendita, oltre a 500 euro in contanti ritenuti essere il ricavato dell’attività di spaccio. Il 53enne è stato quindi posto in stato di arresto e condotto davanti al giudice del Tribunale di Lodi, che ha disposto per lui l’obbligo di presentarsi in caserma  per la firma.
Redazione Web