Allagamenti nel Sud Est Milano, rientra l'emergenza ma continua il monitoraggio

Le situazioni più critiche a Settala, in particolare Caleppio, e Melegnano. Sotto controllo ora il fiume Lambro e l'Addetta, esondato tra Tribiano e Mediglia.

Il maltempo non ha dato tregua nella nottata tra mercoledì 12 e giovedì 13 novembre alle famiglie preoccupate e ai coraggiosi volontari della Protezione Civile, oltre che agli agenti di Polizia Locale, che si sono mobilitati per, letteralmente, arginare i problemi causati dalla pioggia e dalla conseguente esondazione di fiumi e canali.
La situazione nel corso della mattinata è rientrata nella norma; ora è il momento della conta dei danni e delle pulizie nelle case, cantine, box e scuole allagate
Nel territorio peschierese il Lambro fortunatamente non ha esondato (sfondando l’argine invece in via Camaldoli, nel contiguo comune di Milano). I danni si sono verificati soprattutto a Mirazzano: i fossi sono usciti ed è entrata una valanga acqua nei locali delle due trattorie peschieresi della zona. Duilio Cavenago, presidente della Protezione Civile di Peschiera, ha spiegato gli interventi della notte: «A Linate, in via Archimede - di fronte alle Poste – abbiamo posizionato grossi sacchi di sabbia; siamo intervenuti con le motopompe per svuotare i locali delle due trattorie. Adesso la situazione è sotto controllo, ma teniamo sempre monitorato il fiume, che è alto ma tranquillo. In questo momento sono ancora in corso interventi nel comune di Mediglia».
Per quanto riguarda le scuole, l’assessore peschierese Marco Righini ha comunicato, nella serata di ieri, sulla sua pagina Facebook: «Oggi con la pioggia battente si sono verificati parecchi disagi oltre che su tutto il territorio (vedi strada Boscana chiusa) anche per molti edifici pubblici tra cui scuole e palestre con infiltrazioni notevoli. Nello specifico abbiamo fatto sopralluogo alla scuola dell'Infanzia di San Bovio dove, tempo permettendo, interverremo domani nella riparazione del tetto per tamponare le infiltrazioni».
Un traffico intenso ha condizionato gli spostamenti questa mattina nella zona da Zelo Buon Persico a Peschiera Borromeo, su tutta la Paullese – in particolare in prossimità della rotatoria delle Quattro Strade – e sulla strada provinciale Cerca, che è stata riaperta in mattinata, dopo una notte di chiusura nelle zone di Mediglia e Tribiano.
Il Gruppo Intercomunale Volontari di Protezione Civile (GIVPC) di Paullo-Tribiano rende noto che l’Addetta e la Muzza sono sotto controllo e che il flusso sta calando; sono state riaperte tutte le strade chiuse ieri sera. Gli interventi di questa notte sono avvenuti soprattutto in box e cantine; al momento si sta cercando si spostare un albero incastrato sull’Addetta.
Il sindaco di Tribiano, Franco Lucente, ha scritto sulla sua pagine Facebook: «Ringrazio tutti i volontari della Protezione Civile e la Polizia Locale di Tribiano che fino alle 4 hanno monitorato il territorio… Mi scuso se non ho risposto ad alcuni sulla scuola ma ero preso nel coordinamento... La scuola è aperta e tutto si è concluso per il meglio».
Più problematica la condizione di Settala, dove le scuole sono chiuse e sono ancora in corso interventi per ripristinare la situazione, in particolare a Caleppio dove il livello dell’acqua ieri ha toccato gli 80cm e si è reso necessario lo sgombero di alcune famiglie; per gli interventi è stato utilizzato un gommone. Anche Melegnano - dove ora le acque sono rientrate nell’argine - ha subito grossi danni, causa esondazione del fiume Lambro. In piena notte, dopo le 3:00, i volontari erano attivi in tutta la città con un occhio di riguardo per i quartieri Carmine e Borgo, sommersi dall’acqua.
Francesca Tedeschi